Breaking News 2023

Maggio 2023

Senti Chi Parla nella giornata di ieri, 22 maggio, ha pubblicato un articolo di Fabio Ambrosino dal titolo Salute mentale tra servizi e città che curano. Da Trieste un appello ad andare avanti.

«L’incontro del 6 maggio ha quindi rappresentato qualcosa di più che una semplice commemorazione. È stata l’occasione per riflettere sull’attualità dell’approccio basagliano all’assistenza psichiatrica e proporre soluzioni concrete per difendere il futuro della legge 180 che – a prescindere dalle posizioni strumentalmente ostili, dalle “idiozie e le stupidaggini” come le ha definite lo psichiatra Peppe Dell’Acqua – rimane una grande conquista per la salute pubblica italiana e non solo.»

Nell’articolo intitolato Innovazione in salute mentale. Nel Mondo Benedetto Saraceno esegue una mappatura delle esperienze di riforma della assistenza psichiatrica nel mondo.

«Mentre in Italia si procede allo smantellamento delle migliori esperienze di servizi di salute mentale, in molte parti del mondo l’influenza della “rivoluzione” Basagliana è sempre più significativa, generando politiche, legislazioni e pratiche innovative.»

Per Barbara Capovani, questo il titolo dell’articolo di Mario Novello pubblicato il 17 maggio su Salute Internazionale

«Comprendere è un obbligo etico, professionale e istituzionale verso chi lavora e verso i cittadini che esprimono bisogni di salute, ma anche verso le vittime, attribuendo alla loro morte significato per gli altri affinché non accada più»

Sabato 13 maggio è stato pubblicato su Repubblica un articolo di Maria Novella De Luca dal titolo “Libertà come terapia” La pazza idea di Basaglia al traguardo dei 50 anni.

Le parole di Giovanna Del Giudice e Peppe Dell’Acqua ↓

45 anni di Legge 180 hanno allargato gli spazi della democrazia nel nostro paese

Oggi in Italia i servizi della salute mentale vivono una situazione di grave indebolimento, culturale, organizzativo, delle risorse, delle pratiche, degli stili operativi che necessita di essere affrontato su più piani.
Appare necessario che un ampio schieramento di donne e uomini democratici del nostro paese chieda con forza la piena applicazione della legge 180, la sua implementazione, il suo finanziamento con almeno il 5% del budget della sanità, insieme alla messa in sicurezza del sistema sanitario nazionale.

La giornata di sabato 6 maggio, dedicata a Franco Rotelli, nel roseto, organizzata da ConF.Basaglia è stata ricca e intensa.
Ci ha rimandato la voglia di tante e tanti di guardare con speranza, impegno e voglia di cambiamento al futuro.
Presenti per tutta la giornata più di 200 persone (e tante altre sono passate)
Abbiamo percepito vicinanza ed affettività come non si sentiva da tempo.

Il comunicato stampa dell’evento di domani 6 maggio Toccare la terra, bagnare le rose, cambiare le cose

Il programma della giornata del 6 maggio 2023 dedicata a Franco Rotelli.

 

Omicidio della psichiatra Barbara Capovani: il Coordinamento SM chiede incontro al Ministro della Salute Schillaci. La lettera ↓

Il coordinamento nazionale per la salute mentale, dopo l’omicidio della psichiatra Barbara Capovani, ha chiesto un incontro al Ministro della Salute prof. Orazio Schillaci.

Aprile 2023

Il giorno 24 aprile è stata pubblicata sulla rivista online Vita un’intervista di Veronica Rossi allo psichiatra Vito D’Anza dal titolo Violenza in psichiatria, riaprire I manicomi non è la soluzione.

Secondo lo psichiatra Vito D’Anza, i comportamenti violenti da parte delle persone con disturbi mentali si possono ridurre attraverso una reale applicazione della riforma della salute mentale legata alla Legge 180, tramite un approccio che non neghi l’utilizzo dei farmaci, ma si componga di tanti altri elementi, come il dialogo, l’ascolto e la creazione di un rapporto di fiducia tra curante e curato. Per far questo, però, servono le risorse, che al momento scarseggiano.

Consigliamo la lettura dell’articolo completo ↓

Toccare la terra, bagnare le rose, cambiare le cose

Sabato 6 maggio, a partire dalle ore 10.30, ConF.Basaglia promuove nel roseto del Parco culturale di San Giovanni una giornata dedicata a Franco Rotelli, uno dei protagonisti — insieme a Franco Basaglia — della riforma che in Italia negli anni ’70 ha sancito la chiusura dei manicomi e la costruzione di una rete di servizi comunitari di salute mentale, nonché artefice negli anni ‘90 dell’organizzazione di sistemi di salute territoriale, dei progetti habitat/microaree, di strategie e pratiche di cooperazione e impresa sociale.

L’iniziativa, condotta dal giornalista Massimo Cirri, si propone come un momento di confronto e di scambio tra coloro che operano nella salute, nella salute mentale, nel sociale, nella cultura per ri/cercare e trovare i fili e gli intrecci di un’azione comune e collettiva. Per continuare ad interrogarsi su cosa significa fare salute e fare salute mentale, sul ruolo degli operatori e delle operatrici in una città che cura, sul ruolo della politica, sull’attualità dell’opera teorico-pratica di Basaglia e Rotelli. Ma vuol essere anche un’occasione di confronto e di scambio con le reti internazionali che si riconoscono in una storia di emancipazione e libertà, per rinnovare alleanze, traiettorie e progettualità.

Sarà presente tra gli altri Devora Kestel, direttrice del Dipartimento Salute Mentale e Abuso di sostanze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Si prega di dare comunicazione della partecipazione a copersamm@gmail.com

Il 18 aprile alle ore 17.00 presso il Dipartimento di Studi Umanistici Units – Androna Campo Marzio 10, Sala Atti A. Agnelli/ si terrà la presentazione del volume monografico n. 1/2022 di Venetica, Il corpo mi appartiene. Donne e consultori a Nordest a cura di Alfiero Boschiero e Nadia Olivieri.

Al centro dell’incontro il testo di Ariella Verrocchio I consultori familiari a Trieste. Storia de un’esperienza nella città della rivoluzione basagliana.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Programma G*|SPRING – INCONTRI E DIALOGHI DI PRIMAVERA a cura del Centro interdipartimentale per gli studi di genere dell’Università di Trieste coordinato da Sergia Adamo.

Parteciperanno all’incontro Elisabetta Vezzosi – Università di Trieste, Ariella Verrocchio – storica e autrice, Giovanna Del Giudice – psichiatra, presidente ConF/Basaglia, Daniela Gerin – già ginecologa consultoriale.

Oggi, lunedì 3 aprile, all’interno della convenzione fra ConF.Basaglia e il Municipio di Tandil (Argentina), in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale – ASUGI – è stata organizzata una giornata d’incontro intitolata Argentina e Trieste – Gorizia. Percorsi e pratiche per la salute mentale a confronto.

L’evento vedrà la partecipazione del dott. Luciano Grasso, vicesegretario del Municipio di Tandil e già Direttore Nazionale della Salute Mentale dell’Argentina, che dopo una settimana di visita e di studio presso le strutture pubbliche e del privato sociale di Trieste e Gorizia, si incontra con operatori, utenti, studenti, cittadini per capire insieme quali prospettive possibili per una scommessa comune per la salute Mentale.

Intervengono come relatori la dott.ssa Giovanna Del Giudice e il dott. Pierfranco Trincas.

L’incontro inizierà alle ore 17.00 presso la sala della Direzione del DSM di Trieste, via Weiss, 5, Parco S. Giovanni.

Marzo 2023

Il gruppo di cooperazione internazionale del FVG già presente in Argentina, composto da Michela Vogrig (COSM), Claudia Battiston e Marco Visintin (DSM – ASUGI), nei giorni dal 26 al 29 marzo, visita in Uruguay- Montevideo i dispositivi psichiatrici istituzionali e avvia un interscambio con i referenti locali della lotta antistituzionale e incontra i referenti nazionali istituzionali.

Gli incontri sono stati promossi dalla prof.ssa Dulcinea Cardozo, psicologa e docente della Servicio Central de Extensión y Actividades en el Medio del Área de cooperativismo y economía social y solidaria.

Oggi, 28 marzo, riunione interistituzionale con i rappresentanti dell’Institución Nacional de Derechos Humanos, con il Ministerio de Salud Pública, il Ministerio de Desarrollo Social e la Universidad de la República.

Nel pomeriggio è organizzato l’incontro intitolato ¿Qué abrir para cerrar los manicomios? Diálogos
entre Trieste y Montevideo.

Domani alle ore 14.30 il Coordinamento nazionale per la Salute Mentale convoca a distanza di quattro mesi dal Global Mental Health Summit di Roma e soprattutto a venti mesi dalla Conferenza ministeriale: Per una salute mentale di comunità i rappresentanti delle associazioni e organizzazioni promotrici e aderenti al Coordinamento nazionale Salute Mentale.

Apre l’incontro Giovanna Del Giudice con un ricordo di Franco Rotelli.

Sabato 18 marzo la delegazione di socie e soci di ConF.Basaglia, di operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUGI e del Consorzio Operativo Salute Mentale (COSM) è arrivata a Buenos Aires (Argentina) per svolgere le attività in loco relative al progetto di cooperazione internazionale Salute Mentale di Comunità: pratiche di cura territoriali inclusive contro l’istituzionalizzazione.

La delegazione, composta da: Michela Vogrig (COSM), Claudia battiston e Marco Visintin (DSM – ASUGI) si è incontrata a Buenos Aires con Giovanna Del Giudice, Francesco Salvini, Serena Goljevscek, Davide Donati (ConfBasaglia), Alessandro Norbedo e Alessandro Saullo (DSM – ASUGI) per la programmazione del lavoro comune.
Lunedì 20 marzo sono inziati i lavori con la visita alla Cooperativa Plantinera, al Centro di Salute e al Collettivo Tade-ES, siti nel Comune di Chascomús.

Il progetto di cooperazione internazionale, iniziato nel gennaio 2021 e promosso da ConF.Basaglia, ha come partner locali argentini: la Universidad Nacional de Lanús (UNLa), la Conferencia Basaglia Argentina por la Salud Mental e l’ Organò de revicion nacional de salud mental.

Il progetto, finanziato dalla Regione FVG, intende promuovere la qualificazione della rete dei Servizi di Salute Mentale territoriali in uno dei Municipi della Provincia di Buenos Aires, per garantire la presa in carico delle persone con disturbo mentale anche severo nella comunità e l’accesso al pieno diritto di cittadinanza, contrastando il ricovero negli ospedali psichiatrici monovalenti.

Il giorno 16 marzo 2023 a Rosario l’incontro organizzato dall’OPS insieme al Ministero della Salute di Santa Fe e la Direzione Provinciale di Salute Mentale, con la partecipazione di Conferenza Basaglia, nell’ambito dell’iniziativa speciale della salute mentale dell’OMS con cinque province dell’Argentina.

Prima della Conversazione con Giovanna Del Giudice aperta alla comunità sulla deistituzionalizzazione è stato ricordato Franco Rotelli con un suo video intervista, dedicato all’esperienza della provincia di Santa Fe.

Il video continua con immagini della festa di inaugurazione del Centro Territoriale di Salute Mentale La Posta Rosario Norte.

In giornata la direttora provinciale della salute mentale Celina Pochettino ha annunciato che il Centro Territoriale prende il nome Centro Territoriale Salute Mentale La Posta Norte – Franco Rotelli.

Oggi, giovedì 16 marzo alle 9 è morto Franco Rotelli, psichiatra rivoluzionario, compagno di strada, maestro, amico, socio fondatore di Conferenza Basaglia

Mercoledì 15 marzo 2023 alle ore 17.30 a Rosario (Argentina) la Direzione Provinciale Salute Mentale di Santa Fe inaugura il Centro Territoriale di Salute Mentale (CTSM) La Posta Norte, centro pilota previsto dal Piano Provinciale Salute Mentale.

Il CTSM, in rete con i Centri di Salute e gli Ospedali Generali, si propone di coprire i bisogni di salute mentale dell’area Norte della città di Rosario, contrastando il ricovero negli ospedali monovalenti Agudo Avila e Colonia di Oliveros, per una piena attuazione della Legge Nazionale Salute Mentale e Dipendenze n. 26.657.

L’evento vedrà la partecipazione di ConF.Basaglia, da due anni impegnata in un progetto di collaborazione ed interscambio con la Direzione Provinciale Salute Mentale di Santa Fe e gli operatori della salute mentale.

La Dirección Provincial de Salud Mental invita a la Inauguración del primer Centro Territorial de Salud Mental “La Posta Norte”.
El Centro Territorial representa una apuesta de la Dirección Provincial de Salud Mental a entramar la red asistencial y comunitaria para la producción y continuidad de los cuidados.
Se trata de tensionar la noción de complejidad en salud mental, situándola en el territorio desde una perspectiva que ponga en cuestión tanto la lógica manicomial como las instituciones y prácticas que la reproducen.
Se compartirá un encuentro con música, ferias y arte en la calle con motivo de su puesta en funcionamiento. Contando con el equipo de Conferencia Basaglia coordinado por Giovanna Del Giudice en la celebración.

Continua il lavoro di confronto e scambio a Rosario tra il gruppo italiano, la Direzione provinciale della Salute Mentale e le operatrici ed operatori.
Martedì 14 incontro e dibattito alla Casa del Governo di Rosario sul tema delle persone con disturbo mentale che hanno commesso reato.

Partecipano:
– Celina Pochettino, direttrice del Dipartimento Provinciale di Salute Mentale;
– Giovanna Del Giudice e Alessandro Norbedo, soci CoPerSamm;
– Dr. Gustavo Pérez de Urrechu, Giudice penale di primo grado della città di Rosario.

Lunedì 6 marzo, nell’ambito del progetto Cambiare dentro/Costruire fuori. Emancipazione, inclusione, salute mentale per le persone private della libertà, promosso da ConF.Basaglia, approvato e finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, ha preso avvio il laboratorio di musica nella Casa Circondariale di Trieste.

Il laboratorio, rivolto alla popolazione detenuta maschile, prevede l’attivazione di un coro.
È coordinato dalla musicoterapista Dott.ssa Loredana Boito, accompagnata dal sig. Enrico Rachelli dell’associazione A.L.I.Ce. FVG, partner del progetto.

Febbraio 2023

Sabato 25 febbraio alle ore 15:30, presso la sede dell’associazione culturale MiniMu di Trieste, ha inizio un cartellone di appuntamenti previsti per i mesi di febbraio e marzo ‘23 con l’evento iniziale MARCO CAVALLO, 50 … e non li dimostra.

Marco Cavallo desidera ritornare a casa ed esprime la sua nostalgia in un immaginario dialogo con Franco Basaglia in occasione dei 50 anni dalla dirompente uscita collettiva dal manicomio di Trieste.

L’evento organizzato da MINI MU, Comitato Mani dell’Amicizia, Oltre quella sedia e Gruppo Immagine rientra nel progetto Altrememorie finanziato da un bando Regione Friuli Venezia Giulia.

Il 22 febbraio parte la delegazione di socie e soci di ConF.Basaglia e operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUGI per la provincia di Santa Fe (Argentina), all’interno del progetto di cooperazione internazionale Il Centro Territoriale di Salute Mentale per una salute mentale globale. Un’esperienza pilota nell’area Nord di Rosario.

La delegazione è composta da: Marina Capasso, Giovanna Del Giudice, Davide Donati, Guillermo Gianpietro, Serena Goljevscek, Alessandro Norbedo, Pantxo Ramas e Alessandro Saullo.

Il progetto di cooperazione internazionale, promosso da ConF.Basaglia, ha come partner locale argentino la Direzione Provinciale Salute Mentale di Santa Fe, che dal 2021 ha chiesto a ConF.Basaglia il supporto per la formulazione del Piano provinciale di Salute Mentale e il supporto ala formazione delle e degli operatori.

Il progetto, finanziato dalla Regione FVG, prevede l’attivazione di un Centro di Salute Mentale Territoriale dotato di quattro posti letto, nell’area Nord della città di Rosario, quale dispositivo centrale per il superamento degli ospedali psichiatrici monovalenti e la piena applicazione della legge argentina N.26657/2010 di riforma dell’assistenza psichiatrica.

Sabato 11 febbraio alle ore 10, presso il Centro Balducci a Zugliano (UD), si terrà l’Incontro Pubblico Regionale delle Associazioni per la salute mentale aderenti all’UNASAM.

All’incontro, aperto alla partecipazione di familiari, operatori dei servizi, organizzazioni, parteciperà la presidente nazionale di Unasam Gisella Trincas, la coordinatrice di Unasam Friuli Venezia Giulia Daniela Careddu, i rappresentanti delle Associazioni dei familiari e utenti della Regione Friuli Venezia Giulia.
L’Assemblea vuole essere un momento di confronto e analisi sulle criticità che stanno emergendo nei servizi territoriali di salute mentale e sulle ricadute negative che tale situazione sta determinando sul territorio e nelle famiglie.
L’Assemblea valuterà le proposte operative condivise tra le Associazioni, da sottoporre successivamente ai rappresentanti istituzionali della Regione, al fine di una tempestiva risoluzione della grave situazione che sta creando enormi disagi e sofferenze agli utenti dei servizi di salute mentale e alle famiglie.

Si rileva l’importanza e l’urgenza che sui temi della salute mentale e del diritto alla salute mentale vi sia una ampia partecipazione al dibattito da parte della cittadinanza e delle forze sociali del territorio.

Articolo di Giuliana Vendola dal titolo Abusi al Don Uva di Foggia, la psichiatra Del Giudice: “Telecamere inutili. I luoghi chiusi generano mostri” pubblicato da il Quotidiano Italiano – Bari il giorno 4 febbraio 2023.

« Non si tratta di mele marce, il numero degli operatori indagati è molto alto, come è molto alto il numero dei pazienti con disturbo mentale che sono stati aggrediti, violentati e umiliati. È l’istituzionalizzazione che determina questa perdita di umanità. Noi lo sappiamo bene che nei luoghi chiusi nascono i mostri, dietro i muri si costruiscono i mostri, lo abbiamo imparato già negli anni ’60 e ’70, quando iniziava il movimento di impegno e di lotta contro le istituzioni totali e manicomiali. »

 

Articolo di Benedetto Saraceno dal titolo I “nuovi” manicomi pubblicato da Salute Internazionale il giorno 6 febbraio 2023.

« Le violazioni dei diritti sono molto diffuse non solo a danno dei pazienti dei servizi psichiatrici ma anche, e forse soprattutto, a danno di tutte quelle persone che, per disabilità e vulnerabilità, sono ospiti in strutture residenziali di varia natura. »

Gennaio 2023

Crimini di pace

Altri crimini di pace perpetuati contro persone sofferenti, istituzionalizzate.
Al don Uva di Foggia donne violate, umiliate, legate.
Trenta operatori indagati per maltrattamenti aggravati, sequestro di persona, violenza sessuale…

Come è possibile sopportare ancora tutto questo? Come è possibile mettere fine a questi crimini?

Non servono più telecamere, come propone l’assessore regionale al welfare Rosa Barone, occorre mettere fine alle istituzioni concentrazionarie e segreganti.
In alcune parti del nostro paese i manicomi non sono stati mai chiusi. In altre parti se ne sono costruiti di nuovi.
Dobbiamo rimettere al centro il pensiero e le pratiche antistituzionali, l’impegno contro ogni forma di reclusione, la lotta contro tutti i muri.

130 organizzazioni della società civile e del Terzo Settore Per un nuovo welfare hanno scritto una lettera aperta al governo e chiedono alla presidente Giorgia Meloni un incontro urgente.

Abbiamo atteso con buon auspicio le decisioni politiche espresse nella manovra Finanziaria 2023 e nei primi provvedimenti legislativi sulle materie di nostro interesse.
Oggi, purtroppo, ci sentiamo profondamente delusi.

Intervista a Tiziana Tomasoni, vicepresidente dell’Associazione dei Familiari A.Fa.So.P., trasmessa dal TGR della RAI mercoledì 11 gennaio.

I parenti delle persone affette da patologie psichiatriche a Trieste lamentano un depauperamento dei servizi di salute mentale, evidenziando un calo nella funzionalità e negli orari di apertura dei CSM che, da poli di aggregazione, stanno diventando dei semplici erogatori di farmaci.

In una lettera inviata al presidente Mattarella, a Governo, Parlamento e Regioni, 91 Direttori di altrettanti Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) chiedono di avviare un percorso concreto vincolando risorse definite per i servizi pubblici dei DSM, consentendo alle Regioni di attuare fin dal 2023 un piano straordinario di assunzioni, secondo gli standard per l’assistenza territoriale dei servizi di salute mentale definiti dall’Agenas.

È iniziata la campagna tesseramento 2023.

Anche quest’anno ConF.Basaglia intende perseguire con determinazione l’obiettivo di diffondere una cultura della salute come diritto fondamentale della persona e interesse della collettività, con il supporto e la collaborazione delle socie e dei soci.

La quota annuale di iscrizione per le/i socie/i effettive/i è:
> 500 euro socia/o promotrice/tore
> 100 euro per Cooperative Sociali
> 50 euro per Enti del Terzo settore o senza scopo di lucro
> 50 euro socia/o sostenitrice/tore
> 25 euro socia/o ordinaria/o
> 10 euro per studentesse/i, specializzande/i, ricercatrici/tori e dottorande/i, infermiere/i, operatrici/tori del terzo settore e lavoratrici/tori precari

Intervista a Franco Rotelli realizzata dalla Direttora Provinciale della Salute Mentale di Santa Fe.
La Direzione Provinciale, all’inizio del 2021, ha richiesto il supporto tecnico di ConF.Basaglia nella costruzione partecipata del Plan Provincial de Salud Mental.

« L’enfasi che io metterei nel momento in cui sviluppate questo Piano Provinciale per la Salute Mentale è l’enfasi sulle alleanze. […] Un’alleanza che noi abbiamo trovato qui a Trieste e che ci è servita moltissimo è l’alleanza con gli artisti. […] Loro diranno “Ma cosa c’entriamo noi?” e invece appena li chiamerete capiranno subito che cosa c’entrano e sapranno dare delle risposte che i tecnici e gli amministratori non sono capaci di dare. »

Franco Rotelli