Breaking News 2021

Dicembre 2021

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per la prima volta mette sotto sorveglianza l’Italia sulla pratica della contenzione, non di rado utilizzata come scorciatoia (specie in carenza di medici e infermieri) rispetto alla fatica di un vero percorso di cura. E imponendo al governo italiano di rispondere a una serie di domande, sul fenomeno e sull’esistenza o meno di protocolli, la Corte fa già trasparire in nuce l’esito verso il quale si sta orientando: e cioè lo stop alla contenzione fisica, fuori da situazioni straordinarie di un pericolo grave ed attuale (e non solo vagamente ipotetico) di atti auto-lesivi o aggressivi che siano non evitabili dall’esercizio della massima sorveglianza sul paziente.

Venerdì 17 dicembre, alle ore 17, Giovanna Del Giudice e Nerina Dirindin presentano il documento Per il superamento della contenzione nei luoghi di cura della salute mentale, approvato dal Tavolo Tecnico sulla salute mentale del Ministero della Salute e predisposto a partire da contributi di istituzioni ed esperti.

La presentazione avverrà tramite la piattaforma Zoom all’interno del webinar Contenzione nei luoghi di cura: superamento e criticità, organizzato dal Comitato per l’Etica Clinica dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.

Abdel Latif, 26 anni tunisino, il 23 novembre viene trasferito dal Centro per il rimpatrio (Cpr) di Ponte Galeria al pronto soccorso dell’ospedale Grassi a Roma. Dopo due giorni viene ricoverato al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del San Camillo, dove muore il 28 novembre per arresto cardiocircolatorio.

Di cosa è morto Abdel? Questa domanda non ha ancora una risposta chiara. Sappiamo però che in ospedale Abdel è stato legato mani e piedi probabilmente per giorni.

Nel documento sanitario ufficiale viene indicata la necessità di contenere il paziente perché aggressivo dal 25 novembre. Sono annotati i controlli del 26 e del 27, ma non è specificata la durata della contenzione e non sono registrati gli orari di inizio e di fine del trattamento.
È quindi possibile che Abdel Latif sia rimasto legato ininterrottamente per oltre 61 ore.

Sulla morte di Abdel Latif occorre ora fare piena chiarezza e giustizia. E occorre aprire un dibattito serio e operare un cambio di rotta radicale in materia di contenzione. Perché non è possibile continuare a morire legati.

Sulla vicenda diversi articoli:

Il 6 dicembre si è insediato l’Organismo di coordinamento relativo al processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, istituito dal Ministro della Salute Speranza con il Decreto del 22 settembre.

L’organismo ha il compito di monitorare e coordinare le attività delle Regioni per garantire il completamento del processo di superamento degli OPG in attuazione della Legge 81/14. È composto da rappresentanti del Ministero della Salute, del Ministero della Giustizia, delle Regioni e Province autonome.

Rappresentati per il Ministero della Salute: Giovanna Del Giudice, Franco Corleone e Nerina Dirindin.

Novembre 2021

Il 2 dicembre dalle ore 16:00 si terrà, tramite la piattaforma Zoom, l’assemblea pubblica dal titolo Il PNRR e la riforma dell’assistenza socio sanitaria territoriale: la tutela della Salute e la Cura nei luoghi della vita quotidiana.

L’assemblea è promossa da una vasta coalizione di Associazioni sociali, tra le quali ConF.Basaglia, con CGIL, CISL, UIL, per discutere della Riforma dell’assistenza territoriale prevista dal PNRR, il Piano di Ripresa e Resilienza.

Nell’appello con cui viene convocata l’assemblea si legge che solo la partecipazione responsabile diretta dei cittadini e delle associazioni di rappresentanza può sostenere le scelte impegnative che il nostro Paese deve affrontare per superare questa drammatica emergenza e per costruire un nuovo futuro. Per definire un nuovo sistema di welfare sociale e sanitario integrato, capace di rispondere in modo universale e appropriato ai bisogni di cura e di promuovere benessere in modo globale, agendo su tutti i determinanti di salute: ambiente, reddito, lavoro, istruzione, accesso ai servizi, genere, e così via.

Susanna Marietti, Coordinatrice dell’associazione Antigone, ha visitato insieme a un collega il carcere per adulti Lorusso e Cutugno di Torino e denuncia ciò che hanno visto con un articolo, pubblicato da Il Fatto Quotidiano il 20 Novembre.

La vergogna delle articolazioni psichiatriche delle carceri trova il suo apice nelle condizioni della sezione Sestante, che Marietti descrive contrarie a quel senso di umanità che la nostra Costituzione chiede alle pene legittime.

L’articolo termina con un appello alle autorità centrali, ai dirigenti, agli operatori dell’informazione di visitare il reparto Sestante del carcere di Torino per raccontare fuori quel che troveranno dentro. Mi rivolgo a tutti loro: non credetemi, andate a vedere.

AGGIORNAMENTO: Dopo la visita dell’osservatorio dell’associazione Antigone, l’articolo di denuncia di Susanna Marietti e le diverse lettere inviate nelle ore a seguire rispetto alla situazione del Sestante, il reparto di osservazione psichiatrica del carcere di Torino sarà chiuso e i detenuti trasferiti. Inoltre la Procura della Repubblica di Torino ha aperto un’inchiesta contro ignoti. Il reato ipotizzato sembrerebbe essere quello di maltrattamenti.

È possibile rivedere la diretta del convegno SPDC No Restraint – Verso Servizi liberi da contenzione, organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e Gorizia.

L’evento ha coinvolto i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura italiani che non utilizzano la contenzione meccanica nei confronti delle persone che hanno in cura e si è svolto il 15 e 16 novembre, nel sessantesimo anniversario dell’atto con cui Franco Basaglia pose il problema delle persone legate nel manicomio di Gorizia, rifiutandosi di avvallare con la propria firma – la firma del medico – questa pratica.

È online la registrazione dell’appuntamento conclusivo del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Mercoledì 27 ottobre, al Teatro Franca e Franco Basaglia nel Parco Culturale di San Giovanni a Trieste, Giovanna Del Giudice ha conversato con Agnese Baini, Valentina Botter, Michela Pusterla e Silvia Jop a partire dal libro Salute / Malattia. Le parole della medicina di Franca Ongaro Basaglia, del quale Sara Alzetta ha letto alcuni estratti.

Il 15 e 16 novembre il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e Gorizia organizza il convegno SPDC No Restraint – Verso Servizi liberi da contenzione, coinvolgendo i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura italiani che non utilizzano la contenzione meccanica nei confronti delle persone che hanno in cura.

La modalità di svolgimento sarà mista, sia come webinar sia in presenza, e l’iscrizione è gratuita ma obbligatoria ai fini organizzativi.

Il convegno si tiene nel sessantesimo anniversario del rifiuto di Franco Basaglia di avvallare, con la propria firma, la pratica della contenzione nel manicomio di Gorizia.

La prima sessione, vuole dar conto del panorama nazionale ed internazionale, insieme a rappresentanti dell’OMS, delle Regioni, dei Tavoli tecnici ministeriali, degli Ordini professionali, dei Direttori dei Dipartimenti di salute mentale, delle Associazioni di utenti e familiari oltre ai portavoce della Campagna …e tu slegalo subito e del Coordinamento nazionale salute mentale. E’ atteso, salvo imprevisti, un intervento del Ministro della Salute Roberto Speranza.

La seconda sessione vedrà la presentazione da parte di vari SPDC nazionali di esperienze di progettazione partecipata, insieme agli stakeholders, alle persone con l’esperienza del disturbo mentale, ai loro amici e familiari e alle istituzioni presenti nel campo sociale continuo.

La terza sessione è dedicata alla presenza del lascito di Franco Basaglia nel contesto odierno, all’interno delle due tematiche generali che hanno caratterizzato il suo lavoro: la critica delle istituzioni (deistituzionalizzazione) e la città che accoglie, con un focus sull’assetto attuale dei Servizi di salute mentale nel Friuli Venezia Giulia.

Martedì 9 novembre ore 18 al Caffè San Marco, inaugurazione di una serie di laboratori artistici, spettacoli e performance che animeranno il Parco Culturale di San Giovanni, ex OPP, dal 9 al 13 novembre. La partecipazione ai laboratori è gratuita ma è obbligatoria l’iscrizione.

Vogliamo il pane e le rose! è un’iniziativa della cooperativa sociale La Collina, di ConF.Basaglia e della cooperativa agricola Monte San Pantaleone, in collaborazione con Jotassassina, caffè San Marco, Cizerouno associazione culturale.

Già cinquemila diverse rose crescono nel parco di San Giovanni, dove il manicomio imponeva uniformità e disciplina, dove il lavorìo di cinquant’anni è simbolo concreto della chiusura delle istituzioni totali e la diversità è cifra materiale di un’altra cura per la salute mentale. Ma mancano cinquemila rose a San Giovanni e altrettante ne mancano in città.
Vogliamo servizi e risorse pubbliche per garantire la salute mentale della nostra città e per sostenere chi attraversa un momento di fragilità. Ma vogliamo anche le rose. E per quelle non bastano le risorse pubbliche, è necessario metterci in gioco, con la nostra intelligenza e i nostri desideri.

Ottobre 2021

Sabato 30 ottobre, dalle 9:00 alle 10:00, intervento di Giovanna Del Giudice dal titolo Dai manicomi alla legge 180 ai problemi aperti oggi, all’interno del convegno Salute mentale e diritti umani. L’eredità di Basaglia e la salute mentale globale.

L’evento formativo si inserisce all’interno della V edizione del Festival della cooperazione internazionale, promosso dal Comune di Ostuni e dalla Rete Italiana di Disabilità e Sviluppo (AIFO, FISH, EDUCAID, DPI, OVCI) e si terrà nella città di Brindisi.

Giovedì 28 ottobre, alle 10:30, Giovanna Del Giudice e Nerina Dirindin presentano il volume Anziani: diritti e libertà nella crisi Covid e oltre, del quale sono curatrici.

La sezione monografica del n. 1/21 della Rivista delle Politiche Sociali è dedicata alla condizione e ai bisogni delle persone anziane. I contributi delineano le risposte e i cambiamenti necessari per affermare i loro diritti, dal punto di vista sociale, economico e sanitario, in particolare in un contesto di massima fragilità come quello sperimentato durante l’emergenza pandemica. Sapendo che la questione non riguarda solo i vecchi ma tutte le persone vulnerabili.

Le curatrici ne discutono con Rossana Dettori, Antonella Pezzullo, Chiara Rivoiro e Benedetto Saraceno. Coordina Stefano Cecconi. L’evento sarà trasmesso in diretta sul sito Collettiva.it

Appuntamento conclusivo del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Mercoledì 27 ottobre, alle ore 17:30, Giovanna Del Giudice conversa con Agnese Baini, Valentina Botter, Silvia Jop e Michela Pusterla a partire dal libro Salute / Malattia. Le parole della medicina di Franca Ongaro Basaglia, del quale Sara Alzetta leggerà alcuni estratti.

L’incontro si terrà in presenza presso il Teatro Franca e Franco Basaglia nel Parco Culturale di San Giovanni a Trieste. Per poter accede al teatro è obbligatorio l’uso della mascherina e il possesso del Green Pass, si prega pertanto di presentarsi almeno un quarto d’ora prima dell’inizio dell’evento, per poter effettuare i relativi controlli.

Dal 20 al 22 ottobre XIV Congreso Argentino de Salud Mental, organizzato dalla Asociación Argentina de Salud Mental (AASM) in forma virtuale. Quest’anno il titolo scelto è Construcción colectiva de políticas sanitarias en tiempos de incertidumbre (Costruzione collettiva delle politiche sanitarie in tempi di incertezza).

Parteciperanno in qualità di relatori anche soci di ConF.Basaglia, tra i quali Giovanna Del Giudice e Mario Colucci.

Riflessione di Benedetto Saraceno, pubblicata su saluteinternazionale.info il 13 ottobre, sul significato complesso e articolato del termine Cura. La cultura della cura è stata la tematica centrale della Marcia Perugia Assisi della pace e della fraternità, svoltasi il 10 ottobre e presto le Nazioni Unite inaugureranno il decennio di celebrazione della Cura.

La cura non è né femminile né maschile perché essa è semplicemente umana. […] Inoltre, la Cura non è una dimensione esclusivamente emozionale e privata ma appartiene anche alla dimensione sociale e pubblica. Infatti, chi ha bisogno di accudimento, di cura e assistenza continua non è soltanto un essere umano che merita pietà ma un cittadino che esige un diritto: la cura è un diritto. Troppo spesso invece, la cura, malgrado sia un diritto, per chi ne ha bisogno resta una oblazione da parte di chi la presta.

Mercoledì 13 ottobre alle 17:00 (ore 12:00 in Argentina) prima giornata del percorso formativo Del Paradigma Manicomial a la Salud Mental Comunitaria en perspectiva de salud integral, dal titolo ¿Por qué el manicomio es lugar de segregación y exclusión? Posibilidades de su desmontaje.

La proposta formativa rientra nelle azioni di cooperazione tecnica tra ConF.Basaglia e il Ministero della Salute della Provincia di Santa Fe, attraverso la Direzione della Salute Mentale, finalizzata alla costruzione partecipata del Piano di Salute Mentale e alla formazione delle e degli operatori.

L’8 e il 9 ottobre si terrà il Congresso Online Internacional: Saúde Mental e Direitos Humanos das Populações Vulnerabilizadas (Congresso Online Internazionale: Salute Mentale e Diritti Umani delle Popolazioni Vulnerabili), sulla teoria e la pratica nella salute mentale. L’obiettivo del Congresso è quello di promuovere uno spazio di dibattiti e scambi di esperienze tra persone e organizzazioni che stanno costruendo nuove pratiche nella salute mentale, con un focus sui Diritti Umani delle persone che vivono situazioni di fragilità.

Nella giornata di sabato 9, dalle 14 alle 15:30, ci sarà un intervento di Giovanna Del Giudice dal titolo Conversando sobre contenção em psiquiatria: Direitos humanos e cuidado (Parlare di contenimento in psichiatria: Diritti umani e cura).

Il Congresso è promosso da professionisti della salute, insegnanti, IMHCN (International Mental Health Collaboration Network), CENAT (Centro Educacional Novas Abordagens Terapêuticas), organizzazioni sociali, utenti e familiari.

Sabato 9 ottobre dalle 9:30 alle 13:00, nella Sala dei Notari a Perugia, si terrà la Sessione inaugurale del decennio della cura 2021-2030 e del Programma Io ho cura 3, il Programma nazionale di educazione civica e di educazione alla cittadinanza glo-cale per le scuole di ogni ordine e grado. Tra gli ospiti interverranno anche le socie di ConF.Basaglia Giovanna Del Giudice, in qualità di portavoce della campagna …e tu slegalo subito, e Silva Bon, storica e esperta di salute mentale.
Sarà possibile seguire l’inaugurazione anche tramite la piattaforma Zoom, previa iscrizione.

L’evento si svolgerà alla vigilia della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità 2021 di domenica 10 ottobre, a 60 anni dalla prima convocazione di Aldo Capitini.

Cura è il nuovo nome della pace. – La cura è una pratica che s’impara con la pratica.

Giovedì 7 ottobre la Cgil e molti enti, tra i quali la Rete salute, welfare e territorio di cui fa parte ConF.Basaglia, si incontreranno nel Parco di Piazza Vittorio a Roma, per discutere insieme del futuro del Paese. L’appuntamento è previsto a partire dalle ore 15.30 e si chiuderà con un dibattito a cui, dalle ore 18, parteciperà tra gli altri il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. L’evento verrà trasmesso in diretta sul sito collettiva.it

L’obiettivo è quello di dare un segnale forte al Governo e alla politica rispetto alla richiesta ad aprire un grande dibattito nel Paese, al fine di consentire una partecipazione democratica al confronto non solo sul PNRR, ma anche sull’insieme delle altre risorse che saranno utilizzate nei prossimi mesi.
La giornata, per la Cgil e tutte le altre organizzazioni che vi prenderanno parte, non è vissuta come punto di arrivo, ma come momento di partenza per un percorso diffuso e partecipato, capace di mantenere vivo il confronto e l’iniziativa comune.

Settembre 2021

Il 30 settembre alle 17:00 (ore 12:00 in Argentina) Franco Rotelli e Paulo Amarante, invitati dalla Direzione Provinciale della Salute Mentale di Santa Fe, presenteranno insieme alle Autorità Nazionali e Provinciali la Plataforma para un plan para Salud mental, in una conferenza dal titolo Habitar la transformación. Hacia el plan Provincial de Salud Mental.

La conferenza, organizzata nell’ambito della collaborazione tra ConF.Basaglia e la Direzione provinciale di Santa Fe per un piano per la salute mentale e la formazione delle e degli operatori, sarà trasmessa in diretta sulla pagina YouTube di Gestión del Conocimiento.

Il 30 settembre alle ore 16:30 è convocata un’assemblea nazionale del coordinamento Salute Mentale, per verificare il rispetto degli impegni e lo stato dell’arte a tre mesi dalla Conferenza nazionale Per una Salute Mentale di comunità.

Nel comunicato di fine luglio era stato tracciato un bilancio ragionato della Conferenza promossa dal Ministero della Salute, indicando alcuni impegni che andranno puntualmente verificati:

– il rafforzamento della struttura ministeriale per la salute mentale;
– il superamento della contenzione nei luoghi di cura della salute mentale;
– le iniziative con il Ministero della Giustizia per la presa in carico delle persone con disturbi mentali autori di reato, e in particolare la riattivazione dell’Organismo di monitoraggio;
– le iniziative con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per giungere ad un quadro di riferimento normativo che renda finalmente operativa l’integrazione sociosanitaria;
– una maggiore dotazione di risorse destinate alla Salute Mentale, possibile già nel 2021;
– i primi segnali di attenzione riservata alla salute mentale nei minori, negli adolescenti e nei giovani adulti.

Ottavo appuntamento del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Giovedì 23 settembre alle 18 Marina Guglielmi, docente di Letterature Comparate all’Università di Cagliari, Daniele Mencarelli, Premio Strega Giovani 2020 per Tutto chiede salvezza, e Alessandro Saullo, psichiatra del DSM Giuliano Isontino, conversano con Flora Tommaseo, autrice de La stanza dei pesci, del quale l’attrice Sara Alzetta leggerà alcuni estratti.

L’incontro si terrà via Zoom e verrà trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook.

Il 17, 18 e 19 settembre si terrà a Treppo Ligosullo un seminario dal titolo SALUTE MENTALE e FOLLI REI. CONTINUA LA DISCUSSIONE. Lo stato dell’arte e la battaglia per la riforma, organizzato da Società della Ragione, Osservatorio stopopg, Coordinamento Rems Dsm e Magistratura Democratica, in continuità con l’appuntamento tenutosi a Treppo lo scorso settembre.

La scelta del tema nasce dall’esigenza di proseguire il lavoro già avviato con la scorsa edizione, su come affrontare gli esiti della chiusura degli Opg e la realtà della esperienza delle Rems.

Gli stimoli di approfondimento sono numerosi: la Conferenza Nazionale Salute Mentale 2021, le recenti pronunce della Corte Europea e della Corte Costituzionale sul tema, il progetto di riforma sull’abolizione delle misure di sicurezza non psichiatriche, ma soprattutto la proposta di legge n. 2939 presentata alla Camera dei Deputati, a firma Riccardo Magi, per superare la non imputabilità per vizio di mente e prefigurare misure alternative alla detenzione per curare le persone con disturbi mentali.

I lavori saranno trasmessi anche online ed è possibile iscriversi al webinar tramite il link seguente.

Il 30 settembre alle ore 16:30 è convocata un’assemblea nazionale del coordinamento Salute Mentale, per verificare il rispetto degli impegni e lo stato dell’arte a tre mesi dalla Conferenza nazionale Per una Salute Mentale di comunità. A breve le info per partecipare.

Nel comunicato di fine luglio era stato tracciato un bilancio ragionato della Conferenza promossa dal Ministero della Salute, indicando alcuni impegni che andranno puntualmente verificati:

– il rafforzamento della struttura ministeriale per la salute mentale;
– il superamento della contenzione nei luoghi di cura della salute mentale;
– le iniziative con il Ministero della Giustizia per la presa in carico delle persone con disturbi mentali autori di reato, e in particolare la riattivazione dell’Organismo di monitoraggio;
– le iniziative con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per giungere ad un quadro di riferimento normativo che renda finalmente operativa l’integrazione sociosanitaria;
– una maggiore dotazione di risorse destinate alla Salute Mentale, possibile già nel 2021;
– i primi segnali di attenzione riservata alla salute mentale nei minori, negli adolescenti e nei giovani adulti.

Agosto 2021

Sono disponibili i video del Seminario Planificación estratégica de Servicios comunitarios, svoltosi all’interno del Doctorado en Salud Mental Comunitaria dell’Universidad Nacional de Lanús (UNLa) nelle giornate del 20, 21 e 22 maggio.

Il seminario è stato organizzato da ConF.Basaglia all’interno del progetto di cooperazione internazionale Salute mentale di comunità: pratiche di cure territoriali inclusive contro l’istituzionalizzazione 2021-2023, realizzato con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – legge regionale 19/2000.

Comunicato del comitato Città libere da contenzione di Bergamo (composto da Camilla Morelli per il Forum Associazioni salute mentale Bergamo, Valerio Canzian, presidente Urasam, Giovanna Del Giudice, portavoce campagna …e tu slegalo subito), a due anni dalla morte di Elena Casetto, giovane donna di 19 anni morta legata e carbonizzata in un incendio divampato nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Auspichiamo che il processo, che prenderà avvio in settembre (a due anni dalla morte), farà chiarezza sui tanti aspetti tuttora in ombra. Ma, soprattutto, sul perché Elena era da sola in una stanza chiusa a chiave, legata a un letto di contenzione.

Il Coordinamento nazionale per la salute mentale scrive al Ministro della Salute, Roberto Speranza, segnalando come l’articolo 39-quater del Decreto Legge 77/2021 (ora Legge 108/2021), approvato il 29 luglio, appare una norma figlia dello “stigma manicomiale” che associa malattia mentale a “pericolosità sociale” e che, all’atto pratico, produce esclusivamente una “schedatura speciale” da parte delle forze di polizia delle persone che hanno subito un TSO. Peraltro la comunicazione di dati tra SSN e Autorità di pubblica sicurezza era già prevista dall’art. 6 c2 Dlgs 204/2010, ma riguardava l’intera popolazione.

Luglio 2021

Il Coordinamento nazionale per la Salute Mentale ha inviato al Ministro della Salute Roberto Speranza, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia, al Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Stefano Bonaccini e al Presidente dell’ANCI Antonio Decaro un comunicato-lettera aperta sugli esiti della 2a Conferenza Nazionale Salute Mentale (25 e 26 giugno 2021).

A circa un mese di distanza è possibile tracciarne un bilancio ragionato. A settembre sarà convocata una prima assemblea di verifica.

Sono disponibili sul sito del Ministero della Salute tutti i video della 2a Conferenza Nazionale Per una Salute Mentale di Comunità.

A vent’anni dalla prima Conferenza Nazionale del 2001, la realizzazione della Conferenza è avvenuta a conclusione di un percorso di approfondimento sviluppato da oltre un anno attraverso i lavori del Tavolo Tecnico per la Salute Mentale, istituito presso il Ministero della Salute, e alcuni seminari tematici. Le criticità affrontate in tali sedi sono state dibattute nel corso dell’evento con speciali sessioni dedicate.

Domani, sabato 10 luglio alle ore 18 (ora giapponese), seminario di Giovanna Del Giudice dal titolo La contenzione come tortura. La via basagliana per l’abolizione della contenzione, organizzato dall’associazione Per pensare ad una città per i matti in Giappone e promosso dall’amico e noto giornalista Kazuo. Sarà presente come traduttrice Kinue Komura. Più di 200 persone tra operatori, cittadini, persone con disturbo mentale, familiari e associazioni hanno già effettuato l’iscrizione.

Il provvedimento annunciato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la 2a Conferenza nazionale Salute Mentale del 25 giugno, è stato inviato alle Regioni e ai Comuni per un primo esame. Previsto il superamento della contenzione meccanica nell’arco di un triennio seguendo 7 raccomandazioni per far calare il sipario su una pratica che produce esiti psicofisici negativi e può portare anche al decesso.

Giugno 2021

Discorso del Ministro Speranza alla 2a Conferenza nazionale Salute Mentale del 25 giugno 2021.

Non c’è salute senza salute mentale e, vorrei aggiungere, senza salute mentale non c’è né ripresa né resilienza. Le politiche per la salute mentale sono infatti una parte importante delle azioni necessarie per contrastare la pandemia da Coronavirus (e i suoi effetti sul benessere delle persone) e per promuovere sviluppo economico e coesione sociale.

In particolare il Ministro della Salute scende in campo per l’abolizione della contenzione nei luoghi di cura:

Nei giorni scorsi il gabinetto del Ministero ha inviato alla Conferenza delle Regioni la bozza di accordo per il superamento della contenzione meccanica nei luoghi di cura della salute mentale.

Il 25 e 26 giugno 2021 si terrà in modalità streaming online la 2a Conferenza Nazionale per la Salute Mentale, Per una Salute Mentale di Comunità, promossa dal Ministero della Salute.

La realizzazione della Conferenza avviene a conclusione di un percorso di approfondimento sviluppato da oltre un anno attraverso i lavori del Tavolo Tecnico per la Salute Mentale, istituito presso il Ministero della Salute, e alcuni seminari tematici. Le criticità affrontate in tali sedi saranno dibattute nel corso dell’evento con speciali sessioni dedicate.

Il Ministero della Salute di Santa Fe, attraverso la Direzione Provinciale della Salute Mentale, ha firmato un accordo di cooperazione tecnica con ConF.Basaglia, denominato Verso la trasformazione del modello di cura della salute mentale.

All’incontro hanno partecipato il Segretario alla Salute, Jorge Prieto, e il Direttore della Salute Mentale della provincia, Celina Pochettino. “E’ una tappa fondamentale per la provincia di Santa Fe perché si tratta di un accordo con l’Italia, con la Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo, che rappresenta l’esperienza pionieristica di trasformazione delle politiche di salute mentale su scala internazionale”, ha affermato Pochettino.

Questo accordo è preceduto da una Lettera di intenti firmata dal Ministro Sonia Martorano e da incontri di lavoro con il team ConF.Basaglia, nel quale è presente Franco Rotelli, riferimento dell’esperienza italiana, Giovanna del Giudice, Presidente della Conferenza, Michela Vorig del COSM (Consorzio Operativo Salute Mentale – Cooperativa Sociale), Roberto Colapietro e Diana Mauri, tra gli altri membri dell’esperienza italiana di trasformazione della salute mentale a Trieste.

Sulla base di tale accordo, il Ministero della Salute potrà contare sulla collaborazione tecnica di ConF.Basaglia per la creazione di politiche sanitarie e di salute mentale e la loro effettiva attuazione nel quadro della Legge 26657: verso un modello di cura di comunità e territoriale. Per questo si impegna nella costruzione del proprio Piano provinciale, proponendo come trigger del processo i Piani di Sostituzione degli Ospedali Monovalenti, nel quadro del Piano Nazionale di Salute Mentale.

Settimo appuntamento del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Giovedì 17 giugno alle 18, Paola Comuzzi, Cecilia Francini e Giorgio Simon conversano con Maria Grazia Cogliati Dezza, curatrice con Giovanna Gallio de La città che cura. Microaree e periferie della salute, del quale Sara Alzetta leggerà alcuni estratti.

L’incontro si terrà via Zoom e verrà trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook.

Giovedì 10 giugno, ore 16:30, il coordinamento nazionale per la Salute Mentale convoca un’assemblea in preparazione della seconda Conferenza Nazionale, Per una Salute Mentale di Comunità, promossa dal Ministero della Salute e in programma il 25 e 26 giugno 2021 a Roma (evento in streaming).

Nell’assemblea del 10 giugno, oltre a condividere informazioni sulla Conferenza ministeriale, saranno presentate alcune proposte da portare alla Conferenza, anche come esito dei seminari preparatori promossi dal Coordinamento:

– ABITARE SI PUÒ! Quando il CSM è impegnato ad affermare il diritto alla vita indipendente – seminario 23.1.2021
– SERVIZI PER UNA SALUTE MENTALE DI COMUNITÀ. Il Centro di Salute Mentale come servizio di prossimità e di presa in carico della domanda di salute – I seminario 6.2.2021
– SOSTEGNO ALL’ABITARE: DALLA STRUTTURA RESIDENZIALE A CASA PROPRIA. Esperienze, ostacoli, soluzioni per il diritto alla vita indipendente – II seminario SEMINARIO 6.3.2021
– CONTENZIONE ZERO – III seminario 10.4.2021
– RIFORMARE LA FORMAZIONE: criticità e proposte per una salute mentale di comunità – IV seminario 8.52021

L’assemblea si terrà tramite Zoom:
ID riunione: 994 4665 1844                               Passcode: 124882

Firma e sostieni la petizione promossa da UNASAM: Trieste e Friuli Venezia Giulia, difendiamo la salute mentale di comunità. Sotto attacco l’esperienza avviata da Basaglia.

La petizione è rivolta al Presidente e all’Assessore alla Salute della Regione Friuli Venezia Giulia, ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e per conoscenza al Ministro della Salute Roberto Speranza.

“È più che mai urgente difendere e garantire la continuità dei servizi di salute mentale di comunità nella regione Friuli Venezia Giulia, oggi fortemente sotto attacco. Per continuare a dire no alla coercizione e alla contenzione, per il rispetto dei diritti umani delle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale e per una loro reale ripresa, per il benessere delle famiglie e della comunità, per garantire concorsi giusti e trasparenti per chi deve operare nei servizi della salute mentale.”

Maggio 2021

E’ online il video del dibattito pubblico Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR: aprire fronti di mobilitazione e costruire cantieri di responsabilità, del 28 maggio.

Iniziativa della Rete Salute, Welfare, Territorio, accompagnata dal documento PNRR: passi in avanti ma non basta. Serve più energia per Salute e Diritti Sociali e promossa da: Salute Diritto Fondamentale; SOS Sanità; saluteinternazionale.info; CoPerSaMM (Conferenza permanente per la salute mentale nel mondo F. Basaglia); Lisbon Institute of Global Mental Health; Campagna PHC Primary Health Care now or never.

Il 28 maggio, dalle ore 16, dibattito pubblico Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR: aprire fronti di mobilitazione e costruire cantieri di responsabilità.

E’ l’iniziativa della Rete Salute, Welfare, Territorio, accompagnata dal documento PNRR: passi in avanti ma non basta. Serve più energia per Salute e Diritti Sociali e promossa da: Salute Diritto Fondamentale; SOS Sanità; saluteinternazionale.info; CoPerSaMM (Conferenza permanente per la salute mentale nel mondo F. Basaglia); Lisbon Institute of Global Mental Health; Campagna PHC Primary Health Care now or never.

Il dibattito si terrà online tramite la piattaforma Zoom:
ID riunione: 933 2115 0824                Passcode: 605989

Sarà inoltre trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook della Conferenza Salute Mentale.

Lunedì 24 maggio alle 17:30 Franco Rotelli, insieme a Agnese Baini e a Peppe Dell’Acqua, presenterà il nuovo libro della Collana 180, pubblicato dalle Edizioni alphabeta Verlag, Quale Psichiatria? all’Antico Caffè San Marco, libreria e ristorante di Trieste.

Il volume ripercorre gli ultimi cinquant’anni di pratiche e politiche sulla Salute Mentale, partendo dal celebre assunto di Basaglia Se l’impossibile diventa possibile. Un percorso che, attraverso 22 saggi scritti tra il 1967 e il 2018, ricorda quanto sia importante parlare ancora di cura, salute mentale, bisogni delle persone, dignità e libertà.

Obbligatoria la prenotazione contattando lo Studio Sandrinelli al numero 040 362636.

Giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 maggio Seminario Planificación estratégica de Servicios comunitarios all’interno del Doctorado en Salud Mental Comunitaria dell’Universidad Nacional de Lanús (UNLa).

Salute mentale di comunità: principi, dispositivi, pratiche nell’esperienza italiana di deistituzionalizzazione.
…molto è stato fatto, ma molto ancora si deve fare…

Il seminario è organizzato da ConF.Basaglia all’interno del progetto di cooperazione internazionale Salute mentale di comunità: pratiche di cure territoriali inclusive contro l’istituzionalizzazione 2021-2023, realizzato con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – legge regionale 19/2000.

Partner locali di progetto:
> Universidad Nacional de Lanús (UNLa)
> Conferencia Basaglia Argentina por la Salud Mental – Asociaciòn Civil
> Organò de revicion nacional de salud mental

Partner italiani:
> Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI)
> Consorzio Operativo Salute Mentale (COSM)

Lunedì 10 maggio si è svolto il secondo incontro del percorso di condivisione con le socie e i soci di ConF.Basaglia.

L’incontro ha previsto due momenti:
– Franco Rotelli e Stefano Cecconi, responsabile del welfare della CGIL, hanno presentato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nelle parti relative alle tematiche socio-sanitarie. Rotelli inoltre ha fornito informazioni su come procedono i lavori nel gruppo Finanziamenti europei per l’emergenza, usarli bene.
– Giovanna Del Giudice ha informato sulla Conferenza Nazionale della Salute Mentale promossa dal Ministero che si terrà il prossimo 25 e 26 giugno.

Sesto appuntamento del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Giovedì 13 maggio alle 18, a 43 anni dalla promulgazione della Legge 180, Nico Pitrelli conversa con Michele Zanetti, Franco Rotelli, Alessia de Stefano e Gabriella Gabrielli a partire dal libro Franco Basaglia di Mario Colucci e Pierangelo Di Vittorio, del quale Sara Alzetta leggerà alcuni estratti. Presenti gli autori.

L’incontro si terrà via Zoom e verrà trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook.

Il 28 maggio alle ore 16 dibattito pubblico online sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR: aprire fronti di mobilitazione e costruire cantieri di responsabilità. Iniziativa della Rete Salute, Welfare, Territorio, promossa da: Salute Diritto Fondamentale; SOS Sanità; saluteinternazionale.info; CoPerSaMM; Lisbon Institute of Global Mental Health, Campagna PHC now or never.

L’iniziativa è accompagnata dal documento PNRR: passi in avanti ma non basta. Serve più energia per Salute e Diritti Sociali.

Sabato 8 maggio, ore 15, IV seminario verso la Conferenza nazionale Salute Mentale, dal titolo Riformare la Formazione – Criticità e proposte per una salute mentale di comunità.

Nessun curriculum formativo, universitario, regionale o delle singole ASL, mette al centro dell’apprendimento gli strumenti e le competenze necessarie per chi opera in servizi sanitari e di salute mentale che fanno lavoro di comunità o dovrebbero farlo, stando al dettato della legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. Su questi temi si propone un confronto che da un lato costruisca un ritratto realistico della situazione attuale e che delinei dall’altro proposte concrete per avviare un processo di rinnovamento dei percorsi di formazione.

L’incontro si terrà online tramite la piattaforma Zoom e in diretta streaming sulla pagina facebook della Conferenza Salute Mentale.

Aprile 2021

E’ online la registrazione della conferenza di Franco Rotelli sull’esperienza triestina della chiusura dei manicomi, tenuta all’interno del Master in Salute Mentale Comunitaria Fondamenti di Salute Mentale dell’Universidad Nacional de Lanús, coordinato dalla dott.ssa Alejandra Barcala.

E’ online la registrazione del seminario verso la Conferenza nazionale Salute Mentale, dal titolo Contenzione zero, di sabato 10 aprile.

L’incontro prevedeva due sessioni:
I sessione: Dove si lega. Perché è illegittimo
II sessione: … e tu slegalo subito

Domani, sabato 17 aprile alle 10:30, conferenza di Franco Rotelli sull’esperienza triestina della chiusura dei manicomi, che si terrà all’interno del Master in Salute Mentale Comunitaria Fondamenti di Salute Mentale dell’Universidad Nacional de Lanús, coordinato dalla dott.ssa Alejandra Barcala.

La conferenza sarà trasmessa dalla pagina Facebook del Centro di Salute Mentale Comunitario Mauricio Goldenberg.

Quinto appuntamento del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Giovedì 15 aprile alle 18, Elena Cerkvenič e Roberto Mezzina conversano con Izabel Marin e Silva Bon, autrici de Guarire si può. Persone e disturbo mentale. Letture di Sara Alzetta.

L’incontro verrà trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook.

Sabato 10 aprile ore 15 III seminario verso la Conferenza nazionale Salute Mentale, dal titolo Contenzione zero, in diretta streaming sulla pagina facebook della Conferenza Salute Mentale.

Programma:
I sessione: Dove si lega. Perché è illegittimo
Coordina: Valentina Calderone
Intervengono: Daniele Piccione, Grazia Zuffa, Gisella Trincas, Michele Miravalle, Alessandra Ballerini, Maria Antonella Costantino, Giovanna Del Giudice, Sandra Zampa

II sessione: … e tu slegalo subito
Coordina: Antonio Esposito
Intervengono: Grazia Serra, Patrizia Petroni, Mariarosa Santomauro, Roberto Zanfini, Barbara D’Avanzo, Roberto Mezzina, Gianluca Mambrini, Stefania Borghetti, Cristina Soldi

Se i tempi lo permetteranno seguirà eventuale dibattito.

Lunedì 29 marzo si è svolto il primo incontro del percorso di condivisione con le socie e i soci sulle iniziative e i progetti dell’associazione e sulle nuove progettazioni.

L’incontro nasce dal desiderio del Consiglio Direttivo di mantenere un rapporto più continuativo con i soci in questo periodo difficile, condividendo con loro una serie di riflessioni e promuovendo la partecipazione e il protagonismo degli iscritti.

Marzo 2021

Oggi, mercoledì 31 marzo, dalle 13.29 puntata della trasmissione RAI Friuli Venezia Giulia Giovani e comunicazione, dedicata al progetto (S)pazzi di libertà: una storia di salute e diritti, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.

La trasmissione, a cura di Mario Mirasola, è uno spazio settimanale dedicato al mondo della scuola, dell’Università e della comunicazione.

Venerdì 26 marzo, dalle ore 14:30 alle 17:30, seminario online Superamento ospedali psichiatrici giudiziari: quali cambiamenti legislativi dopo la legge 81/2014?

Il seminario – organizzato dall’ AUSL Parma Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche – intende fare il punto sull’evoluzione normativa conseguente all’approvazione della legge 81/2014 e analizzare le possibili riforme in tema di imputabilità, pericolosità sociale e misure di sicurezza.

Sabato 20 marzo 2021 alle ore 15:30 secondo incontro del percorso per Città libere da contenzione. Per non dimenticare, dopo l’evento del 13 febbraio che ha avuto una grande risposta in termini di partecipazione, con oltre un centinaio di partecipanti in collegamento diretto e oltre 5 mila contatti FB.

Con questo secondo incontro si vuole continuare a raccogliere esperienze, proposte, contributi di analisi, utili a delineare progetti e iniziative. Per costruire insieme un campo di idee e di azioni e una rete di competenze, saperi, ruoli.

L’evento sarà trasmesso in diretta facebook sulla nostra pagina.

Quarto appuntamento del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Giovedì 11 marzo alle 18 Silvia D’Autilia, Mario Novello e Stefano D’Offizi conversano con Pier Aldo Rovatti, autore de Restituire la soggettività. Lezioni sul pensiero di Franco Basaglia, di cui Sara Alzetta leggerà alcuni estratti.

L’incontro verrà trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook.

Sabato 6 marzo, ore 15-18, secondo seminario online in preparazione della Conferenza 2021 organizzato dal Coordinamento della Conferenza Nazionale per la Salute Mentale.

Il seminario, dal titolo Sostegno all’abitare: dalla struttura residenziale a casa propria. Esperienze, ostacoli, soluzioni per il diritto alla vita indipendente, si articolerà in 2 sessioni sui seguenti temi:
1. Oltre le residenze, contro i cronicari, riconvertire risorse e strutture;
2. Diritto all’abitare: esperienze e strumenti per la vita indipendente.

Per partecipare entra nella riunione in Zoom (accesso dalle ore 14:45):
ID riunione: 943 4661 7120
Passcode: 551321

Febbraio 2021

Nel Manifesto dal titolo Rilanciare e ripensare il Welfare di prossimità, le politiche giovanili e i diritti di cittadinanza dentro il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nella transizione ecologica, la rete Per un Nuovo Welfare, formata da oltre cento Associazioni ed Enti, chiede al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ai Ministri Andrea Orlando, Roberto Speranza, Marta Cartabia, Patrizio Bianchi, Mara Carfagna e alle Commissioni Affari Sociali e Affari Costituzionali di Camera e Senato, di essere ascoltata per fare la propria parte nella progettazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nell’avvio della nuova straordinaria esperienza istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica.

Sono dieci, i punti di proposta che il Manifesto di Per un Nuovo Welfare chiede al Governo di tenere in considerazione.

Firma il manifesto per la riforma del regime legale dei folli rei.

La Società della Ragione, l’Osservatorio di StopOpg, il Coordinamento Rems/Dsm e Magistratura Democratica hanno discusso, nell’incontro pubblico del 30 gennaio 2021, una proposta di legge per abolire il meccanismo del proscioglimento per incapacità di intendere e di volere previsto dall’art. 88 del Codice Rocco. Il testo che ne è seguito, Norme in materia di imputabilità e misure alternative alla detenzione per i soggetti con disabilità psicosociali, viene offerto per la presentazione in Parlamento.

La registrazione dell’evento pubblico Città libere da contenzione. Per non dimenticare, a un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto e alla fine delle indagini preliminari condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo.

Incontro organizzato dal Comitato Città libere da contenzione di Bergamo, promosso dalla campagna …e tu slegalo subito, dall’Urasam Lombardia, dal Forum delle associazioni per la salute mentale di Bergamo, dal Spdc no restraint, con l’adesione di numerose associazioni che operano nell’area della salute mentale e dei diritti umani.

Sabato 13 febbraio 2021 alle ore 15:30 evento pubblico Città libere da contenzione. Per non dimenticare, a un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto e alla fine delle indagini preliminari condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo.

L’incontro è organizzato dal Comitato Città libere da contenzione di Bergamo, promosso dalla campagna …e tu slegalo subito, dall’Urasam Lombardia, dal Forum delle associazioni per la salute mentale di Bergamo, dal Spdc no restraint, con l’adesione di numerose associazioni che operano nell’area della salute mentale e dei diritti umani.

L’evento sarà trasmesso in diretta facebook sulla nostra pagina.

La locandina del terzo appuntamento del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Giovedì 11 febbraio alle 18 Franco Rotelli con Marino Sinibaldi, Alessandra Oretti e Sergio M. Gmerk Germani discutono de L’istituzione inventata / Almanacco Trieste 1971–2010, del quale Sara Alzetta leggerà alcuni estratti.

L’incontro si terrà via Google Meet: di seguito il link per partecipare.

Il Coordinamento della Conferenza Nazionale per la Salute Mentale organizza il primo seminario online sabato 6 febbraio 2021, ore 15-18, in preparazione della Conferenza 2021.

Il seminario si articolerà in 4 sessioni sui seguenti temi:
1. Modello organizzativo di un Centro di Salute Mentale di comunità, coordinata da Giovanna Del Giudice;
2. Quantità e qualità delle risorse, coordinata da Fabrizio Starace;
3. La cassetta degli attrezzi per pratiche di Salute Mentale di comunità, coordinata da Vito D’Anza;
4. Ruolo sociale del CSM, obiettivi ed esiti dei trattamenti, coordinata da Antonello D’Elia.

Per partecipare entra nella riunione in Zoom:
ID riunione: 957 1187 3037
Passcode: 559396

Gennaio 2021

Il prossimo 30 gennaio, dalle 14:30 alle 18:00, si svolgerà online l’incontro dal titolo La riforma del regime legale per i “folli rei”.

Dopo un intenso lavoro di risistemazione del testo della proposta di legge per l’abolizione della non imputabilità per gli infermi di mente, tenendo conto del dibattito del 18 e 19 settembre a Treppo Carnico, è in programma un secondo incontro, che vuole mettere insieme i partecipanti del seminario di Treppo, i componenti dell’Osservatorio sul superamento degli OPG e sulle REMS, il coordinamento REMS e altre/altri esperti interessati al superamento del “binario” giudiziario per infermità mentale.

Continua l’edizione 2021 della Scuola di filosofia di Trieste, Ripensare Basaglia.

Sabato 23 gennaio alle ore 15 avrà luogo il primo incontro dedicato al Cantiere Vocazione terapeutica e impegno politico, che avrà come tema l’in/attualità di Basaglia.

“Parlare di inattualità di Basaglia significa abbandonare il terreno delle certezze, partendo dal presupposto che non siamo necessariamente d’accordo. In questo modo, il nome di Basaglia non sarà più la casa comune nella quale riconoscersi, ma si trasformerà in una piazza, un’agorà nella quale una pluralità di voci eterogenee potrà incontrarsi e discutere.”

Questo primo incontro del Cantiere si svolgerà nelle giornate di sabato 23 e domenica 24, ed interverranno Luciano Carrino (membro del Comitato di partecipazione di ConF.Basaglia), Franco Rotelli e Alessandro Saullo (membri del Consiglio direttivo di ConF.Basaglia).

Le associazioni firmatarie dell’appello Piano Nazionale Ripresa e Resilienza: uno schiaffo alla sanità pubblica, briciole alla salute della popolazione convocano un’assemblea pubblica, via web, venerdì 22 gennaio alle ore 16.

“Non vediamo significativi mutamenti negli orientamenti del Governo sulle destinazioni alla Sanità ed ai Servizi Sociali del Recovery Fund, manca il radicale ripensamento sulla direzione di marcia per investire anche le poche risorse ora previste: così l’appello di una vasta coalizione di associazioni, di CGIL, CISL e UIL, e di centinaia di personalità dei mondi professionali, culturali e sociali, che ha individuato la priorità nel potenziamento dei servizi socio sanitari territoriali, e che finora è caduto nel vuoto. Non osiamo nemmeno ipotizzare che possa permanere questo silenzio.

Non convince il ritocco del PNRR di queste ore – per la sanità si passerebbe da 9 a 15 fino a 18 miliardi – ma questo è solo un rimescolamento delle risorse che erano già previste e che hanno mantenuto la medesima destinazione: resta una quantificazione insufficiente e qualitativamente inadeguata.”

La locandina del secondo appuntamento del percorso Leggere per trasformare, progetto finanziato dal Servizio politiche per il terzo settore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina e l’Università degli Studi di Trieste.

Giovedì 14 gennaio alle 18 Emily Menguzzato conversa con Sergia Adamo e Marco Visintin. Il pretesto è il libro All’ombra dei ciliegi giapponesi. Gorizia 1961, di Antonio Slavich, del quale Sara Alzetta leggerà alcuni estratti.

L’incontro si terrà via Google Meet: di seguito il link per partecipare.

Elena è morta una seconda volta
di Giovanna Del Giudice, portavoce Campagna nazionale …e tu slegalo subito

“È passato un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto.
Il 13 agosto 2019, nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, Elena, 19 anni, che scriveva poesie, che sognava di studiare a Londra, che chiedeva aiuto per il suo dolore, è morta carbonizzata in un letto, sola, legata mani e piedi, in una stanza chiusa a chiave.
Nei giorni scorsi, si sono concluse le indagini preliminari, istruite dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bergamo dott.a Letizia Ruggeri, con il rinvio a giudizio di due addetti della squadra anticendio dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII, dipendenti da una impresa appaltatrice del pronto intervento antincendio.”

Ha inizio l’edizione 2021 della Scuola di filosofia di Trieste, Ripensare Basaglia.

Tra i tanti ospiti di quest’anno, anche Luciano Carrino e Benedetto Saraceno (membri del Comitato di partecipazione di ConF.Basaglia), Franco Rotelli e Peppe Dell’Acqua (membri del Consiglio direttivo di ConF.Basaglia).
“Forse la follia è stata rimossa, sempre che i folli siano stati salvati. Certo la normalità è diventata un problema: separata dalla follia, sta diventando il tratto di una società priva di decenza, dedita solo al successo e al profitto. […] Ci chiediamo: in che cosa Basaglia può illuminare criticamente o solo aiutarci a interpretare l’incertezza sociale in cui stiamo vivendo?”

Il programma avrà inizio sabato 9 e domenica 10 gennaio, con le lezioni Politiche del pensiero.