Titolo del progetto:
Io resto a casa. Strategie e percorsi per una domiciliarità inclusiva e partecipata
Territori bersaglio:
> Friuli-Venezia Giulia (Italia)
Periodo di svolgimento:
2021 (avvio 01/02/2021 e termine entro il 28/02/2022)
Ruolo di ConF.Basaglia:
Soggetto proponente
Altri soggetti coinvolti:
> Comunità di Sant’Egidio Friuli Venezia Giulia – partner
> Auser territoriale di Trieste APS – partner
> Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) – soggetto collaboratore
> Associazione Made in Zindis – soggetto collaboratore
> Associazione Club SPDC No Restraint APS – soggetto collaboratore
Il progetto è finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, all’interno del Bando per gli Enti del Terzo settore.
Descrizione del progetto:
Il progetto intende affrontare lo scenario dell’invecchiamento della popolazione e le dinamiche sanitarie e sociali che l’epidemia del Covid 19 ha messo in evidenza, indagando sulle opportunità che le persone anziane, in particolare se fragili, hanno di scegliere il proprio luogo di residenza e di avere accesso ad una serie di servizi di sostegno domiciliare, residenziale o di comunità, nel Comune di Trieste.
Il progetto si propone tre obiettivi specifici:
1. Approfondire e rappresentare le condizioni di vita delle persone anziane, attraverso attività di conoscenza e mappatura della rete dei servizi e delle risorse formali e informali che rendono possibile nel Comune di Trieste il “rimanere a casa” delle persone anziane;
2. Favorire il protagonismo delle persone anziane, dei loro familiari e dei caregivers, tramite interviste mirate, promuovendo la consapevolezza di avere diritti e possibilità di scelta, anche nella pandemia (di contro a pratiche standardizzate e de-soggettivizzanti);
3. Promuovere un’azione culturale nella comunità attraverso attività di divulgazione e di diffusione delle conoscenze acquisite e delle connessioni possibili per la costruzione di una domiciliarità inclusiva e partecipata.
La sintesi del progetto Il report conclusivo
Interventi specifici di ConF.Basaglia:
Una volta terminato, il progetto di ricerca-azione è stato presentato in diverse occasioni:
> Il notiziario di Telequattro del 19 febbraio.
Rivedi la diretta
> La trasmissione radiofonica Anziani… anzi no di Radio Rai per il Friuli-Venezia Giulia del 3 marzo.
> La trasmissione di Radio Nuova Trieste del 29 marzo.
> La riunione del Consiglio d’Amministrazione di ATER del 31 marzo.
Ed è stato oggetto di molti articoli:
La rassegna stampaSi è svolta presso il Circolo della Stampa di Trieste la presentazione pubblica del progetto, del percorso fatto, delle conclusioni e delle proposte finali, anche alla luce del PNRR.
La diretta dell’evento
Workshop intermedio al quale sono stati invitati i partner e i referenti del Comune di Trieste e dell’ASUGI, a fini di un aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto. Hanno partecipato all’incontro Giovanna Del Giudice, Margherita Bono, Fabiana Martini e Giorgia Faganello per ConF.Basaglia; Isabella D’Eliso e Paolo Parisini per Sant’Egidio; Roberto Ferri per Auser; Antonella Rai e Stefano Ferroli referenti del Comune.
I partner si incontrano per coordinarsi e organizzare le prime azioni di progetto. Alla riunione erano presenti Giovanna Del Giudice, Margherita Bono, Fabiana Martini e Giorgia Faganello per ConF.Basaglia; Paolo Parisini, Valentina Colautti, Isabella D’Eliso e Loredana Catalfamo per Sant’Egidio; Roberto Ferri per Auser.
ConF.Basaglia, in quanto soggetto capofila, si fa carico delle prime fasi della proposta progettuale inviando alla Regione la documentazione necessaria all’avvio delle attività e organizzando un primo incontro con i soggetti coinvolti.
A fine gennaio il progetto viene approvato e ammesso a finanziamento, tramite pubblicazione sul sito regionale delle graduatorie delle iniziative e dei progetti presentati.