
Roberto Mezzina, già Direttore del DSM di Trieste, offre spunti riflessione sull’attuale periodo di emergenza sanitaria e sull’impoverimento dei servizi per la salute mentale, ribadendo con fermezza la necessità della loro tutela, seppur con modalità atte a garantire le misure di sicurezza. Offre inoltre approfondite considerazioni su come sia necessario riadattare abitudini e modalità di risposta alle necessità di relazionarsi con gli altri e di intendere il corpo sociale.