Lo studio italiano LKA.it nasce quindici anni fa dalla volontà del fondatore Luca Dalcò e per molto tempo si occupa principalmente di computergrafica e interattività nei settori dei beni culturali, scenografia teatrale, documentari, formazione. In The Town on Light , primo titolo in sviluppo, si concentra tutta l’esperienza pregressa dello studio. Per realizzare questo videogioco emozionale, dalle tematiche importanti e inusuali per un’opera videoludica, LKA.it ha formato un gruppo che attualmente vede sette persone lavorare tempo pieno al progetto, più diverse figure che collaborano negli aspetti non strettamente legati alla produzione.
Tradurre il disagio mentale in un prodotto multimediale è una sfida interessante che nel tempo ha avuto tante differenti risposte. La follia di cui parla The Town of Light è una follia crudele, fatta di amarezza e disperazione, di sogni spezzati, di vite negate, di umana miseria. Il gioco è principalmente ambientato nell’attuale stato di decadenza e abbandono dei padiglioni usando, ancora una volta, l’ambiente quale elemento attivo nella narrazione. Visivamente abbiamo rappresentato la follia della protagonista come luce, una luce in cui nascondersi è impossibile e in cui l’oscurità diviene l’unica possibile via di fuga. Nella nostra storia l’eroe ha perso fin dal principio e il mentore soffre, impotente, di fronte all’ombra che è la follia. La storia non è modificabile e la sfida che il giocatore si trova ad affrontare si gioca sull’interpretazione della storia stessa che, in base alle scelte fatte, sarà raccontata da punti di vista differenti.