Ciascuno di noi ha attraversato almeno una volta una condizione di malessere e dobbiamo considerarci fortunati per averla superata, magari con l’aiuto di persone vicine, e se questi ingredienti sono stati efficaci per noi, probabilmente li dobbiamo applicare in maniera più intensa e strutturata per aiutare le persone che presentano i disturbi più gravi. La pensa così Fabrizio Starace, tra i maggiori esperti nazionali in campo psichiatrico, napoletano e modenese d’adozione, tra gli altri incarichi direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Modena e presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica. «Il fatto di aver iniziato a lavorare in Psichiatria in un contesto universitario, mi ha fortemente orientato a mettere in discussione le scelte che vengono date per scontate, a sottoporle sempre a una verifica di efficacia e validità: la mentalità del ricercatore non mi ha mai abbandonato – racconta Starace – L’aspetto più affascinante della Psichiatria è che hai a che fare con le persone, nella loro interezza, e questa è un’esperienza che non ha eguali nel resto della Medicina. Sul piano professionale mi considero una persona fortunata: nel 1976, quando ho iniziato gli studi di Medicina, eravamo alla vigilia di una stagione di riforme, di grande portata civile e sociale. Oggi come allora sono convinto del fatto che occorra che ciascuno di noi si dia da fare in prima persona per tentare di migliorare il contesto nel quale viviamo. Con la promulgazione della Legge Basaglia, approcciai subito il tema della Psichiatria dal punto di vista dei diritti delle persone: a non essere istituzionalizzate, a non essere “torturate” in sedicenti contesti assistenziali». Oggi, al fatto di considerare il malato una persona con i suoi valori, le sue preferenze, non più solo come un portatore di patologia, si ispira tutta la medicina contemporanea. «Tuttavia – afferma Starace – a fronte di questa dichiarazione di principi, le prassi rimangono spesso spersonalizzanti e non valorizzano appieno la condizione umana e relazionale che vive una persona che sta male». 0 0 Tavoli sulla Salute Mentale L’Opg di Montelupo è una struttura fuorilegge 0 Commenti Lascia una rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commentonome Email Sito web Δ Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.