Titolo del progetto:
Il Centro Territoriale di Salute Mentale per una salute mentale globale. Un’esperienza pilota nell’area Nord di Rosario
Territori bersaglio:
Città di Rosario, Provincia di Santa Fe (Argentina)
Periodo di svolgimento:
2022-2023 (avvio 16/05/2022 per 18 mesi, con termine 15/11/2023)
Ruolo di ConF.Basaglia:
Soggetto proponente
Altri soggetti coinvolti:
> Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) – partner
> Direzione Provinciale Salute Mentale del Ministero Salute della provincia Santa Fe – partner locale
> Associazione Civile Programa Andrès Rosario (PAR) – partner locale
Il progetto è finanziato dal Servizio relazioni internazionali e programmazione europea della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, all’interno del Bando per per la promozione a livello regionale e locale delle attività di cooperazione allo sviluppo e di partenariato internazionale – legge regionale 19/2000.
Descrizione del progetto:
Il progetto si propone di migliorare la rete dei servizi di salute mentale nell’area Nord della città di Rosario, contribuendo al processo di implementazione della Legge 26.657 di riforma dell’assistenza psichiatrica e alla chiusura degli ospedali psichiatrici, attraverso l’apertura di un Centro Territoriale di Salute Mentale (CTSM), centro pilota per la presa in carico globale delle persone con disturbo mentale e dei loro familiari in un territorio definito, onde contrastare alla istituzionalizzazione e favorire l’accesso alla cittadinanza sociale.
Il progetto prevede:
– costituzione del gruppo di lavoro del CTSM.
– Formazione del gruppo di lavoro sulla presa in carico territoriale delle persone con disturbo mentale, di integrazione con gli altri servizi sanitari dove afferisce la domanda psichiatrica (Centri di Salute e Ospedali Generali) e con i servizi sociali, di contrasto all’invio negli ospedali psichiatrici e dì dimissione precoce delle persone eventualmente internate, come di dimissione ed inclusione sociale di persone con lunga storia di istituzionalizzazione.
– Apertura e funzionamento del CTSM.
– Attività culturali di contrasto allo stigma legato alla malattia mentale.
La sintesi del progetto
Interventi specifici di ConF.Basaglia:
Il progetto Il Centro Territoriale di Salute Mentale per una salute mentale globale. Un’esperienza pilota nell’area Nord di Rosario / 2022-2023 si conclude in data 7 dicembre 2023
Si svolge presso lo Spazio Ugo Guarino – Trieste e tramite piattaforma Zoom l’evento conclusivo al progetto.
Obiettivo dell’incontro la valutazione e la presentazione dei risultati raggiunti nell’ambito del progetto.
Presenti all’appuntamento, oltre a una trentina di persone, fra soci di Conf.Basaglia e operatori, la dott.ssa Liliana Urbina per l’OPS e i rappresentanti dei partener di progetto:
> Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI)
> Direzione Provinciale Salute Mentale del Ministero Salute della provincia Santa Fe
> Associazione Civile Programa Andrès Rosario (PAR)
La registrazione dell’incontro L’articolo sulla testata Il Piccolo L’articolo sulla testata Triestenews
Attività della delegazione di socie e soci di ConF.Basaglia e operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUGI composta da Giovanna Del Giudice, Roberto Colapietro e Alessandro Norbedo (DSM – ASUGI) nella provincia di Santa Fe.
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20 settembre – Giornata di lavoro presso il Centro Territoriale di Salute Mentale di Rosario La Posta Norte
22 settembre – Visita all’ospedale Eva Peròn per la festa di primavera con l’equipe de La Posta Norte
23 settembre – Giornata di lavoro con la direzione provinciale salute mentale di Santa Fe
25 settembre – Riunione del lunedì mattina di pianificazione del lavoro presso il Centro di Salute Mentale Rosario Norte
27 settembre – Incontro sull’inserimento lavorativo con il gruppo PAR, le referenti del gruppo di capacitazione sulla manutenzione edile del Centri di Salute Mentale di Rosario Norte e della lavanderia nata dall’Agudo Avila
29 settembre – Giornata di lavoro con la direzione sulla rete dei servizi di salute mentale e sugli ospedali monovalenti, segue incontro in municipio con le consigliere e i consiglieri di Rosario sin miedo
30 settembre – Visita al complesso carcerario di Rosario, Reparto delle donne, segue alla Colonia de Oliveros:
Incontro nella direzione con le studentesse e gli studenti del primo anno di specializzazione in Salute Mentale Comunitaria
Visita alle sale del manicomio
Visita ad alcuni gruppi di convivenza di usarios e usarias dimessi dalla Colonia
Nella serata di giovedì 14 settembre viene accolta all’interno del Centro Territoriale di Salute Mentale “La Posta Norte” una prima persona, andando a inaugurare il servizio diurno e notturno del Centro.
Termina in data 1 settembre il lavoro a Rosario della delegazione formata da Serena Goljevscek e Davide Donati, presenti in loco per:
– la prosecuzione del lavoro di accompagnamento, supervisione e rinforzo delle pratiche di salute mentale comunitaria, insieme al gruppo attivo presso il Centro di Salute Mentale, (popolazione di riferimento di circa 140.000 persone);
– il supporto continuativo nel processo di deistituzionalizzazione e esternalizzazione di persone internate presso gli Ospedali Psichiatrici Agudo-Avila e Colonia Oliveros;
– la formazione specifica, aperta a tutti gli operatori, in materia di Salute Mentale Comunitaria.
Incontro di verifica del lavoro svoltosi a Rosario fra una parte del gruppo CoPerSaMM – formata da Serena Goljevscek e Davide Donati – e i colleghi argentini che lavorano presso il nuovo Centro di Salute Mentale Territoriale La Posta Norte.
Obiettivi generali del progetto, a cui collabora, insieme a CoPerSaMM, l’Organizzazione Panamericana della Salute, nella figura della referente per l’Argentina, Liliana Urbina, comprendono:
– prosecuzione del lavoro di accompagnamento, supervisione e rinforzo delle pratiche di salute mentale comunitaria, insieme al gruppo attivo presso il Centro di Salute Mentale, (popolazione di riferimento di circa 140.000 persone);
– supporto continuativo nel processo di deinstituzionalizzazione e esternalizzazione di persone internate presso gli Ospedali Psichiatrici Agudo-Avila e Colonia Oliveros;
– formazione specifica, aperta a tutti gli operatori, in materia di Salute Mentale Comunitaria.
Prosegue l’iniziativa del progetto speciale OPS/PAHO.
Nella serata del 17 Gran Fiesta Antimanicomial dal titolo Armar la Trama all’esterno dell’Agudo Avila con importante partecipazione di persone ricoverate e di cittadini.
[L’articolo della testata PAGINA 12, ARMAR LA TRAMA]
Presentazione del progetto speciale OPS/PAHO da parte della rappresentante dell’OPS, presenti la sottosegretaria nazionale alla salute, la direttrice nazionale Salute Mentale.
Due giornate di lavoro e di confronto, quelle del 16 e del 17, sui temi della deistituzionalizzazione e dell’organizzazione delle risposte territoriali.
Giovanna del Giudice tiene una conferenza, aperta alla cittadinanza, intitolata Deistituzionalizzaizone – Le chiavi delle esperienze di trasformazione.
[Franco Rotelli sull’esperienza nella provincia di santa Fe -VIDEO DIRECCION-]
Incontro di Giovanna Del Giudice con la Ministra Provinciale della Salute, Sonia Martorano.
Visita alle strutture sociali e lavorative del DPSM: El Horno está para Bollos a La Toma.
Incontro e discussione sugli obiettivi progettuali con la presidente e gli operatori del PAR, partner di progetto.
Inaugurazione del Centro Territoriale di Salute Mentale La Posta Norte, primo centro organizzato sulle 24 ore, con posti letto, che opererà nella zona Norte della città.
Presenti la Ministra della salute, Sonia Martorano, la Direttrice Salute mentale Celina Pochettino, la responsabile OPS Argentina, Liliana Urbina.
Importante partecipazione della popolazione del “barrio”, degli utenti del CTSM, di operatrici e di operatori del territorio.
Viene annunciata da Celina Pochettino la prossima chiusura degli accessi di ricovero da quella zona agli ospedali monovalenti dell’Agudo Avila e della Colonia Psichiatrica Oliveros.
Incontro in CPO con i lavoratori sul ruolo dell’assistenza infermieristica nell’ospedale e nel territorio.
È presente la responsabile provinciale del dipartimento infermieristico provinciale.
Continuità del lavoro presso il CTSM La Posta Norte e l’ospedale monovalente Agudo Avila.
Agudo Avila: incontro con la direttrice DPSM e direttore Agudo Avila di discussione sulla possibilità di chiudere gli ingressi all’ospedale monovalente per l’area Rosario Norte in relazione alla futura apertura h24 del CTSM La Posta.
CTSM La Posta Norte: organizzazione degli spazi del CTSM in relazione all’accoglienza diurna/notturna.
Nell’ospedale generale di Santa Fe la delegazione incontra il direttore del Ministero di salute della Provincia, Jorge Prieto.
Conferenza con i lavoratori e sull’esperienza di deistituzionalizzazione italiana.
Visita all’ospedale psichiatrico polivalente Mira Lopez.
Vista alla radio en la Mira e alla cooperativa di utenti per servizio catering.
Incontro con la direttrice Mariana Chidichimo e l’equipe della direzione della colonia di presentazione dello stato attuale dell’ospedale e dei programmi per il suo superamento.
La delegazione visita le differenti alee dell’ospedale.
Assemblea con i professionali, i trabajatores e i lavoratori dell’ospedale.
Partecipazione all’evento culturale Festival – Carnevale presso l’ospedale psichiatrico monovalente Dr Abelardo Irigoyen Freire di Oliveros (Colona Psiquiatrica Oliveros) che ha visto la presenza di numerosi artisti locali.
La festa, aperta alla comunità, è stata organizzata dal Centro Culturale Nise del CPO in relazione al programma Abitare la cultura del DPSM per celebrare la riapertura del Centro stesso, uno spazio culturale di socializzazione per le persone internate nella Colonia, che aveva chiuso i battenti durante la pandemia.
Mariana Chidichimo, direttrice dell’ospedale monovalente, ha dichiarato che questa attività si svolge nell’ambito del progetto istituzionale di trasformazione degli ospedali monovalenti, legato all’obiettivo di rispettare la Legge Nazionale sulla Salute Mentale e alla “necessità di rendere visibile l’esistenza delle istituzioni totali e delle persone che vivono negli ospedali”.
[L’articolo sulla testata -Rosario Plus-]
Nella mattinata:
– visita della delegazione all’ospedale monovalente “AGUDO AVILA” e incontro di presentazione da parte della direttrice Laura Coll sul funzionamento e sull’organizzazione dell’istituto.
– visita al Centro Culturale Gomencito e assemblea con i lavoratori dell’ospedale monovalente.
Nel pomeriggio:
– visita presso l’Archivio della Memoria dell’Agudo Avila, a presenziarla è il gruppo formato da Francesco Salvini, artista – attivista rosarina Graciela Carnevale, la direttrice Laura Coll e la rappresentante statale, nonché direttrice del consiglio consultivo, Mercedes Sentis.
– h18 evento culturale organizzato dal Museo di arte Contemporanea di Rosario (MACRO) con esposizione dei lavori dell’artista Aníbal Brizuela, ex internato della Colonia psichiatrica Oliveros, all’interno del progetto “Habitar la Cultura” della Direzione Provinciale Salud Mental (DPSM) con il supporto di ConfBasaglia.
La delegazione del FVG decide, dopo la visita insieme a tutti i dispositivi istituzionali e gli incontri con gli operatori, di costituirsi in piccoli gruppi di lavoro, rispettivamente in:
– operatori per il centro territoriale di salute mentale La Posta – Rosario Norte;
– operatori per l’Agudo Avila;
– operatori per la Colonia psichiatrica Oliveros “Abelardo Freyre”.
Incontro della delegazione con la Direzione provinciale salute mentale (DPSM) e prima presentazione del lavoro del CTSM. Condivisone del cronoprogramma.
Arrivo e incontro di accoglienza della delegazione di socie e soci di ConF.Basaglia e operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUGI nella città di Rosario, dove ha avuto inizio lo scambio con la Direzione provinciale, le operatrici e gli operatori di Santa Fe.
Partenza della delegazione di socie e soci di ConF.Basaglia e operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUGI per la provincia di Santa Fe (Argentina) composta da Giovanna Del Giudice, Francesco Salvini (ConF.Basaglia), Alessandro Norbedo e Alessandro Saullo (DSM – ASUGI) insieme a Marina Capasso, Davide Donati, Guillermo Gianpietro, Serena Goljevscek.
Terzo e ultimo incontro del gruppo di lavoro di ConF.Basaglia e del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste con l’équipe della Posta Norte, CPO, Agudo Ávila e PAR in previsione della missione in Argentina di marzo 2023.
Secondo di tre incontri del gruppo di lavoro di ConF.Basaglia e del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste con un gruppo della Direzione Provinciale Salute Mentale di Santa Fe, CPO, Agudo Ávila, Programa Andrés Rosario e l’équipe del Centro di Salute Mentale territoriale di Rosario (La Posta) in previsione della missione in Argentina di marzo 2023.
Durante l’incontro l’équipe de La Posta ha riportato i casi concreti, andando ad indicare nello specifico le persone seguite dal Centro, i loro bisogni e le loro storie. Si è parlato delle collaborazioni che il Centro ha in corso e dei soggetti in partnership e, in caso di esistenza di protocolli / convenzioni, le tipologie di percorso che sono state attivate, questo per far capire quali azioni intraprendere e quali strategie adottare in supporto alle attività.
La Dirección Provincial de Salud Mental di Santa Fe ha realizzato un video che pone l’accento sui principi e gli obiettivi dell’instancabile lavoro di trasformazione verso una salute mentale integrale e comunitaria che metta al centro la persona, sottolineando l’importanza della collaborazione con ConF.Basaglia, il Ministero della Salute Argentino, l’Organización Panamericana de la Salud e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il video riporta anche le parole di Franco Rotelli: […] l’importanza delle alleanze: un’alleanza sul piano politico, come un’alleanza sul piano amministrativo, come un’alleanza sul piano culturale. Le alleanze non sono facili, bisogna cercarle, sapere che se ne ha bisogno, andarsele a cercare
e si conclude con un augurio per il nuovo anno: Que el 2023 nos encuentre armando la trama.
Il video
Primo di tre incontri del gruppo di lavoro di ConF.Basaglia e del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste con un gruppo della Direzione Provinciale Salute Mentale di Santa Fe, CPO, Agudo Ávila, Programa Andrés Rosario e l’équipe del Centro di Salute Mentale territoriale di Rosario in previsione della missione in Argentina di marzo 2023.
Il tema trattato nel corso dell’incontro riguarda i rapporti del CTSM con il quartiere e le istituzioni, con particolare focus sulle problematiche, le criticità e le resistenze istituzionali che si stanno riscontrando soprattutto con gli ospedali monovalenti. L’équipe de La Posta sta organizzando numerosi incontri con gli operatori dei Servizi di Salute Mentale sul territorio al fine di individuare in modo puntuale e preciso i bisogni e le necessità ed adottare dei protocolli comuni. L’obiettivo è quello di porre il CTSM al centro del territorio come primo elemento di contatto al posto dell’ospedale psichiatrico e primo decisore dei percorsi di salute dei pazienti.
Nel prossimo incontro l’équipe de La Posta riporterà alcuni casi concreti – chi viene seguito dal Centro, quali sono i bisogni e le storie, con chi ci sono collaborazioni in corso e se esistono dei protocolli/convenzioni, che percorsi sono stati attivati – così da capire quali azioni intraprendere e quali strategie adottare in supporto alle attività.
Gli altri temi individuati sono i ricoveri notturni, l’articolazione tra CPO e CRSM AA, Territorio, laboratori e APS/ Ospedali Generali Georeferenziati.
Il 10 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, la Direzione Provinciale di Salute Mentale di Santa Fe ha presentato presso il Salone Rodolfo Walsh della Casa de Gobierno il documento Racconti della Trasformazione – Dibattito ed esperienze nella Salute Mentale – Prospettiva della comunità di Rosario.
La pubblicazione è il risultato degli sforzi comuni degli operatori della Salute Mentale della Provincia di Santa Fe che hanno contribuito attraverso le loro esperienze a tracciare un percorso comune di cambiamento. Il documento si apre con una intervista a Franco Rotelli sull’esperienza della deistituzionalizzazione a Trieste.
La Revista Breve anteprima La registrazione dell’evento L’intervista a Franco Rotelli
Incontro del gruppo di lavoro di ConF.Basaglia e del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste con un gruppo della Direzione Provinciale Salute Mentale di Santa Fe, Programa Andrés Rosario e l’équipe del Centro di Salute Mentale territoriale di Rosario per confrontarsi sull’andamento del progetto e gli obiettivi da realizzare nel breve termine.
Durante l’incontro è stato presentato il progetto pilota CTSM La Posta Norte, che prevede la sostituzione degli ospedali monovalenti con un Centro di Salute Mentale sulle 24 ore che “promuova la vita comunitaria delle persone che utilizzano i servizi di salute mentale, rafforzando e accompagnando, oltre all’accesso alla salute, l’accesso ad altri diritti e supporti specifici per vivere, socializzare e lavorare”.
CTSM La Posta Norte (ITA) CTSM La Posta Norte (ESP)
È stato presentato l’inizio del processo di costituzione degli archivi storici degli Ospedali Psichiatrici della provincia di Santa Fe, fondamentali per preservare e conservare la documentazione e le testimonianze necessarie alla ricostruzione della memoria e per guidare la trasformazione.
L’importanza di questi archivi risiede nel fatto che più che testimoni silenziosi di un passato da scoprire, rappresentano memorie collettive da costruire che ci permettono di illuminare la violenza epistemica e fisica su corpi e soggetti emarginati (Araya I, Morales S e Morales, N).
L’evento si è avvalso della partecipazione e della collaborazione dell’Archivio de la Memoria de la Provincia de Santa Fe e di relatori invitati.
Il progetto, già avviato in data 16 maggio 2022, è ammesso a finanziamento dal Servizio Relazioni Internazionali e Programmazione Europa della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi del bando per l’anno 2022 per progetti in materia di cooperazione allo sviluppo, in attuazione della legge regionale 30 ottobre 2000 n. 19, approvato con decreto 171/GRFVG di data 28 febbraio 2022.
Visita di una delegazione della PAHO/OMS (Organizzazione Panamericana della Sanità/Organizzazione Mondiale della Sanità) alla città di Rosario, e in particolare al Centro Regionale di Salute Mentale Agudo Ávila, al Centro Territoriale di Salute Mentale Posta Norte in costruzione e poi presso la sede del Governo a Rosario, alla presenza del governatore Omar Perotti.
Santa Fe è stata scelta poiché, insieme ad altre quattro province, rappresenta l’Argentina nell’Iniziativa Speciale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la trasformazione delle politiche di Salute Mentale.
La visita è stata guidata dalla Direttora della Salute Mentale e Abuso di Sostanze dell’OMS, Dévora Kestel e dalla Consulente Nazionale di Salute Mentale del PAHO, Liliana Urbina; accompagnata dalla Segretaria della Cooperazione Internazionale e Integrazione Regionale della provincia, Julieta de San Félix, dal Segretario alla Salute, Jorge Prieto, dal Segretario di Amministrazione del Ministero della Salute, Pamela Suárez, e dalla Direttora Provinciale della Salute Mentale, Celina Pochettino.
Al termine, Pochettino ha sottolineato: “Dobbiamo ricordare che attualmente siamo accompagnati dalla Conferenza Basaglia in Italia. Non è da poco che il nostro Piano abbia tale supporto, una guida tecnica che ci permette di concretizzare le politiche di trasformazione del modello di cura e attenzione”.
L’articolo completo L’intervento di Celina Pochettino
Presso la Sede del Governo a Rosario si è tenuta la presentazione del Rapporto Mondiale dell’OMS sulla Salute Mentale: Trasformare la salute mentale per tutte/i.
Durante questo evento la Direttrice della Salute Mentale della Provincia di Santa Fe, Celina Pochettino, ha presentato il Piano Provinciale di Salute Mentale.
L’invito all’evento La registrazione dell’evento
Articolo di Eugenia Langone dal titolo Rosario tendrá el primer Centro Territorial de Salud Mental, pubblicato dal quotidiano argentino La Capital.
La Posta Norte è il nome del Centro Territoriale che inizierà ad operare nel nord di Rosario da ottobre e ospiterà i pazienti cronici degli Ospedali monovalenti della regione Agudo Avila e Colonia de Oliveros.
L’articolo
Incontro del gruppo di lavoro di ConF.Basaglia e del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste con un piccolo gruppo della Direzione Provinciale Salute Mentale di Santa Fe per confrontarsi sul Centro di Salute Mentale territoriale di Rosario che stanno cercando di costruire.
Si sono tenuti due tavoli di lavoro corrispondenti agli Assi 3 e 4: Trasformazione e sostituzione degli ospedali monovalenti e Rafforzamento e articolazione della rete sostitutiva della salute mentale del Piano Provinciale di Salute Mentale 2022-2026.
La Direzione Provinciale della Salute mentale ha invitato a partecipare a questi due incontri Giovanna Del Giudice, in qualità di presidente di ConF.Basaglia.
Il Piano ha come visione e scopo l’effettiva trasformazione del modello di cura, verso un modello di cura della salute mentale e delle dipendenze completo e basato sulla comunità con una prospettiva di diritti umani. In questo senso si sta lavorando in modo partecipativo nella sua costruzione, tramite la realizzazione di diverse tavole rotonde/gruppi di partecipazione, con l’obiettivo di rendere effettivo il rispetto della Legge Nazionale n. 26.657 (2010) e della Legge Provinciale n. 10.772 (1991).
Anteproyecto Plan Provincial La bozza del Piano Provinciale La lettera di invito La lettera di invito_italiano Video Presentación del Plan
Incontro finale tra le operatrici e gli operatori di ConF.Basaglia e le operatrici e gli operatori della Direzione Salute Mentale di Santa Fe e dei servizi di psichiatria, che hanno partecipato ai quattro gruppi di formazione. È stato un momento di condivisione del lavoro svolto e di riflessione sul percorso fatto, su come quanto appreso e discusso può essere applicato nella pratica quotidiana e su quali sono le critiche e gli spunti emersi, utili per migliorare la formazione futura.
In questo ultimo incontro, molto partecipato e con una forte interazione tra i due gruppi, è emerso come il ripensamento delle situazioni abitative debba andare di pari passo con il processo di deistituzionalizzazione e la creazione di servizi territoriali forti. Una delle criticità evidenziate dal gruppo argentino consiste nell’assenza, per le persone internate, di case/appartamenti a cui fare ritorno dopo le dimissioni dall’OP, a cui si sommano alti tassi di povertà dal punto di vista economico. Questo genera il rischio che, per risolvere il problema, si ricreino piccoli appartamenti/ manicomi, atti a rispondere ad esigenze strettamente abitative/di collocazione delle persone, piuttosto che in grado di rispondere in maniera efficace a un loro bisogno/ diritto. In generale è stato espressa in maniera molto forte e decisa la volontà di darsi da fare perché il cambiamento si muova in questa seconda direzione. Il percorso formativo è terminato con l’auspicio di poter proseguire in questo percorso di confronto.
La discussione ha ripreso i temi dell’incontro precedente, andando a discernere quanto i criteri di internamento siano clinici e quanto invece istituzionali: l’attenzione è stata puntata in particolare sul saper riconoscere la necessità istituzionale e mai terapeutica dell’internamento, dovuta alla mancanza di circuiti capaci di rispondere in altro modo e non ad un reale bisogno della persona. La questione posta era quella della riforma sostitutiva e non alternativa come sine qua non di una trasformazione reale.
Questi ragionamenti hanno portato ad ulteriori domande rispetto alla volontà politica di trasformazione e dunque alle alleanze: quali alleanze, con quali tempi, che durabilità delle trasformazioni, che livelli di intervento.
Il gruppo di operatori argentini si è dimostrato convinto, coinvolto e emozionato, mosso dalle critiche, pronto a discuterle ma anche a mettersi in discussione seriamente, sperimentandosi nella propria quotidianità.
L’incontro termina con la proposta di rivedersi a giugno per condividere con gli altri gruppi il lavoro svolto.
La registrazione dell’incontro
Proseguono, ora all’interno del progetto, gli incontri formativi precedentemente concordati con la Direzione Provinciale Salute Mentale nell’ambito del programma di cooperazione Habitar la Transformación: hacia el plan provincial de Salud Mental e iniziati il 22 marzo 2022.
La discussione è partita dall’ipotesi di centro territoriale di salute mentale elaborata dal gruppo di lavoro di Santa Fe. Il servizio sarà situato nella zona nord di Rosario e prevede quattro posti letto, con l’intento di permettere la dimissione delle persone internate nell’ospedale psichiatrico che abitavano in quella zona e, allo stesso tempo, di accogliere le nuove richieste di intervento, evitando nuove persone entrino nel manicomio. In questa prima fase si prevede che le persone che vivono un momento di crisi pesante vengano ricoverate presso il reparto psichiatrico dell’ospedale generale. La discussione si è articolata intorno alle funzioni del servizio che saranno soprattutto di lavoro territoriale, ma anche, in un primo periodo, di servizio intermedio tra territorio e manicomio. Sono stati poi affrontati tanti altri aspetti del lavoro concreto: la necessità di un’organizzazione ben definita ma flessibile, la composizione dell’equipe, la definizione condivisa e aperta dei criteri per i quali un evento può essere ritenuto una “crisi”, ecc.
Il gruppo di lavoro di Santa Fe si è dimostrato consapevole, motivato e capace di problematizzare le questioni, ma con uno sguardo sempre diretto all’operatività.
La registrazione dell’incontro
A partire dal lavoro di cooperazione volontaria Habitar la Transformación: hacia el plan provincial de Salud Mental, ConF.Basaglia avvia un progetto per l’apertura di un Centro Territoriale di Salute Mentale nell’area Nord della città di Rosario, in sinergia con la Direzione della Salute Mentale della Provincia di Santa Fe, il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e l’ Associazione Civile Programa Andrès Rosario.
Precedentemente, il 2 maggio 2022, è stata presentata alla Regione Friuli Venezia Giulia una richiesta di finanziamento, tramite il bando per l’erogazione di contributi per l’anno 2022 in materia di cooperazione allo sviluppo, ai sensi dell’articolo 1 della legge regionale 30 ottobre 2000 n. 19.