La FIMMG, in seguito al suicidio di un ragazzo, riporta l’attenzione sul tema delle condizioni dei detenuti

La Federazione Italiana Medici di Famiglia, a seguito del suicidio di un ragazzo con problemi psichiatrici denenuto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, sottolinea le indampienze del precedente Governo Regionale e dell’Amministrazione Penitenziaria Regionale. In particolare accusa il primo di aver emanato direttive di decurtamento del corpo sanitario dell’Istituto, mentre il secondo di non aver mai coinvolto la Direzione dell’Azienda territoriale nella programmazione degli interventi.

Al di là di queste accuse però, il nocciolo della questione rimane un altro: secondo quanto sancito dalla legge 81/14, le persone con problemi psichiatrici che hanno commesso reato non devono più essere riabilitate all’interno di istituti penitenziari.

[continua…]

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