
Comunicato del comitato Città libere da contenzione di Bergamo (composto da Camilla Morelli per il Forum Associazioni salute mentale Bergamo, Valerio Canzian, presidente Urasam, Giovanna Del Giudice, portavoce campagna …e tu slegalo subito), a due anni dalla morte di Elena Casetto, giovane donna di 19 anni morta legata e carbonizzata in un incendio divampato nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Auspichiamo che il processo, che prenderà avvio in settembre (a due anni dalla morte), farà chiarezza sui tanti aspetti tuttora in ombra. Ma, soprattutto, sul perché Elena era da sola in una stanza chiusa a chiave, legata a un letto di contenzione.