Data:
6 giugno 2016 – ore 16:00
Luogo:
Sala Ugo Guarino – Parco di San Giovanni
Trieste
Ruolo di ConF.Basaglia:
promotore
Coordina:
Giovanna Del Giudice
Hanno assicurato la loro presenza:
Cesare Zago, Daniela Vidoni, Vittoria Sola, Antonella Celea, Monica Stocchi, Francesca Placer, Marco Tortul, Elisabetta Zorn
Intervengono:
Marino Lupi (presidente di Autismo Toscana), Eluisa Lo Presti (presidente della Cooperativa Sinergic@), Roberto Vezzosi (Campagna E ora non mi rinchiudere), Samanta Cantini (psicologa della Cooperativa Sinergic@)
Introduzione all’incontro:
In Toscana, nonostante le dichiarazioni di intenti, si assiste ad una regressione nel riconoscimento delle persone con disabilità intellettiva. Si stanno progettando e costruendo “istituti” destinati a contenere le persone, in regime residenziale e semiresidenziale . A Empoli, il Comune e l’ASL progettano nella periferia della città un “Polo della disabilità” per 70 /80 posti, e alla periferia Pisa una fondazione bancaria ha già costruito un Istituto da 100 posti. Istituzioni totali che non potranno che ghettizzare, escludere, contenere, togliere la dignità alla vita.
Note sull’incontro:
Molto partecipata la presentazione del Manifesto per la vita libera delle persone con disturbi mentali e disabilità intellettiva, contro il rischio di una nuova istituzionalizzazione “E ora non mi rinchiudere”. Marino Lupi, presidente di Autismo Toscana Onlus, ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del manifesto esternando, anche a nome di tutta la delegazione, l’onore di poter presentare il manifesto laddove si è fatta la storia della libertà dei nostri figli e fratelli più deboli, e di farlo di fronte ai protagonisti di questa storia. Successivamente è intervenuta Eluisa Lo Presti Presidente della Cooperativa Sinergica “ortolani coraggiosi” che ha illustrato il manifesto e presentato la Cooperativa Sinergica, luogo dove persone con disabilità e disturbi mentali hanno una vita libera. L’incontro è proseguito con Roberto Vezzosi, revisore dei conti della Cooperativa Sinergica, che ha illustrato il quadro normativo entro cui si inserisce il manifesto; infine Samanta Cantini, Psicologa della Cooperativa Sinergica, o, come lei stessa si descrive, Psicologa contadina, che ha illustrato una giornata tipo alla cooperativa. Sono intervenuti fra gli altri, Franco Rotelli, Peppe dell’Acqua, Giovanna del Giudice.
Una bella giornata all’insegna della libertà, perchè “libertà” è la parola più utilizzata in questo manifesto ed è l’obbiettivo che lo anima: la libertà per le persone con disabilità e disturbi mentali, lontani da ogni forma di istituzionalizzazione.