“Un anno è passato dalla data – il 31 marzo 2015 – fissata dalla legge 81/2014 per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, e ancora 90 persone sono rinchiuse nei quattro Opg ‘superstiti’ e altre 230 sono oggi ristrette nelle Rems. Il modo migliore di ricordare questo anniversario, fuori da ogni retorica e anzi con un preciso intento operativo, è ribadire a Governo e Regioni le priorità che l’attuazione della legge 81/2014 impone, priorità indicate anche al Commissario per il superamento degli Opg appena nominato dal Governo”. Lo afferma la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità.
“Tali priorità – sottolinea Dirindin – prevedono di procedere, con la massima urgenza, alla presa in carico da parte dei servizi dei territori di appartenenza, e non necessariamente per un trasferimento nelle Rems, delle persone ancora internate negli Opg, così da chiuderli in via definitiva; di agire, nel rispetto delle prescrizioni della legge 81/2014, soprattutto per garantire che le misure alternative alla detenzione siano la norma e non l’eccezione; di procedere con urgenza ad adottare un atto che impedisca o renda eccezionale, l’invio improprio delle persone in misura di sicurezza provvisoria in Rems, fenomeno che, come l’invio di detenuti dal carcere, sta ritardando la chiusura degli Opg; di garantire, salvo casi eccezionali, il rispetto della territorialità che oltre a ledere il diritto delle persone rende difficile in alcune regione il completamento del processo di superamento degli Opg”.