A Modena dal 2006 il Social Point, progetto del Dipartimento di Salute Mentale, si occupa con successo di integrazione e cittadinanza attiva. Il progetto implementa l’accesso al diritto di cittadinanza attiva dei cittadini con disagio psichico, lavorando in sinergia con associazioni, circoli, polisportive, parrocchie. “Idee in circolo”, associazione nata al Social Point, è stata fondata per volontà di un gruppo di cittadini che accedono ai servizi, come luogo per sensibilizzare l’opinione pubblica ai temi della salute mentale, facilitare l’integrazione dei cittadini.
«L‘associazione è nata fondamentalmente per dare voce a noi stessi e collaborare con noi stessi – afferma Angelo Bagni – La cosa più bella è il ricredersi reciproco che c’è stato e continua ad esserci tra noi e la cittadinanza: attraverso le attività che organizziamo che spaziano dal corso di cucina a quello di pizzica o di spagnolo, convegni ed eventi come Màt, si è creata una profonda interazione che consente di abbattere barriere e pregiudizi e di conoscersi con semplicità e spontaneità. L’essere cittadini attivi fa stare bene i nostri utenti – prosegue Angelo, che continua l’operato di Paola Relandini, attuale vicepresidente ed ex presidente di Idee in circolo – Modena risponde bene: i nostri corsi sono sempre pieni e gli eventi molto frequentati. Il nostro impegno vuole trasmettere all’esterno il fatto che noi persone con disagio psichico siamo come tutte le altre, con un disturbo come ce ne se sono tanti, da quello renale a quello cardiaco, e siamo persone attive. La forza dell’inclusione, dell’accoglienza, della prossimità sono strumenti per superare pregiudizi, abbattere steccati, creare vicinanza. Noi, che viviamo nel quotidiano la forza dei pregiudizi e della diffidenza, vorremmo essere
ascoltati e vediamo che insieme, con il supporto del Social Point e delle belle collaborazioni che si sono create con tante realtà diverse, ce la stiamo facendo».
Per informazioni: www.associazioneideeincircolo.wordpress.com