Ai David di Donatello, edizione numero sessantuno, trionfa “La pazza gioia”. Il film di Paolo Virzì è il migliore dell’anno secondo i giurati dell’Accademia del Cinema italiano e lui è il miglior regista di quella storia speciale sulla natura umana e sul disagio mentale, mostrati e raccontati con una sensibilità e una delicatezza difficili da dimenticare. “Ho voluto fare un film al femminile ed è a tutte le donne con cui ho lavorato che dedico questa vittoria”, ha detto Virzì nel suo discorso. “Questo film ha abbattuto le barriere tra la tragedia e la commedia, mi fa piacere che sia stato capito”.
Inoltre miglior documentario dell’anno è Crazy for Football di Volfango De Biasi, incentrato sulle vicende della prima nazionale italiana di calcio con giocatori con problemi di salute mentale che concorre ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka