
L’articolo evidenzia come, nonostante l’abolizione per legge dei manicomi, nel Paese si fatica a cancellare le logiche che lo sostenevano e che oggi continuano a dominare attraverso altre pratiche, dalla contenzione, alla costrizione tramite tso, uso massiccio di farmaci, confinamento in strutture residenziali. Viene inoltre sottolineata la differenziazione delle risposte tra le singole Regioni. Francesco Maranta, segretario nazionale del Forum diritti e salute, avanza l’ipotesi della nomina di un Garante nazionale per la salute mentale, quale organo monocratico designato dal Consiglio dei Ministri, che opera in autonomia.