Nell’articolo Paulo Amarante pone l’attenzione su una nota tecnica emessa a febbraio dal Coordinamento della salute mentale del Ministero della Sanità, sostenendo che tale documento rappresenta una chiara strategia orientata allo smantellamento del SUS e della riforma psichiatrica, a favore degli interessi privati che agiscono nella sanità pubblica. Tra gli interventi proposti infatti, vi sono il permesso per l’ospedalizzazione di bambini e adolescenti e l’adozione, tra le altre misure, della terapia elettro convulsiva (ECT) come politica pubblica. Amarante ricorda invece l’importanza di politiche di salute su base comunitaria, partecipative ed inclusive, così come richiesto dalla Costituzione del 1988 e dalle leggi che regolano il Servizio Unico di Salute (SUS).
L’articolo di Paulo Amarante in italiano