Un sistema di cura e giudiziario di comunità? Intervento di Pietro Pellegrini al Màt

 

L’intervento di Pietro Pellegrini, Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche Ausl di Parma, al Màt 2021 di Modena il 21 ottobre scorso parte da una domanda: è possibile un sistema di cura e giudiziario di comunità? Pellegrini risponde di sì.

Lo è sul piano teorico se con comunità intendiamo tutte le persone che si trovano su un territorio. In questa accezione nessuna persona o luogo, compresi il carcere, i centri per migranti, le Case residenze anziani, le REMS sono “extracomunitari”.
Si può fare nella pratica: gli OPG sono stati chiusi tramite il sistema di welfare di comunità in particolare tramite i DSM non le REMS. Si stima perché non vi sono dati ufficiali e in fondo non pare di grande interesse per nessuno averne, che vi siano circa 6.000 persone con disturbi mentali e provvedimenti giudiziari seguiti sul territorio dai Dipartimenti di Salute Mentale. Il sistema di salute mentale di comunità, sostanzialmente senza alcun incremento di risorse, si è fatto carico del problema. Tra l’altro positivamente sia in termini di salute che di sicurezza, visto il limitato tasso di recidiva nei reati.

 

 

 

[continua…]

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