Seconda ed ultima puntata dell’inchiesta di Spotlight sulla contenzione meccanica, Legati al letto – Storie di pazienti psichiatrici e di abusi della contenzione.
Affrontare il tema della malattia mentale non è facile, per nessuno, nemmeno per la televisione. C’è sempre il rischio di semplificare, a volte addirittura di ideologizzare il problema. Ecco allora che la scelta migliore è attenersi alla cronaca, partire dai fatti concreti per cercare poi di capire cosa c’è dietro e soprattutto tentare di spiegare perché sono accaduti in quel modo e con quelle conseguenze. Si parte dal 1974 quando Antonia Bernardini muore bruciata nel letto di contenzione dell’opg di Pozzuoli. Quarantacinque anni dopo, nel 2019 a Bergamo, una ragazza di nemmeno 20 anni, Elena Casetto, muore tra le fiamme per lo stesso motivo, nelle stesse condizioni.
Inchiesta interessante e senza sconti, a firma di Maria Elena Scandaliato e Alessandra Solarino, su un tema poco raccontato, con numerose testimonianze, documenti e un saggio ricorso alle immagini di repertorio di cui la Rai abbonda. E per fortuna, in mezzo ad altre storie di abusi e di morti come quella di Franco Mastrogiovanni nel 2009, emergono anche le buone pratiche di chi mette al primo posto sempre e comunque la persona.