
Il processo per la morte di Francesco Mastrogiovanni, il maestro di Castelnuovo Cilento morto durante trattamento in regime di Tso all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, si era concluso con nuove condanne nel giugno scorso. Ora la Cassazione ne spiega le motivazioni: Mastrogiovanni è stato legato al letto mentre dormiva, nonostante non fosse agitato e non avesse rifiutato la terapia, per 83 ore fino alle morte e per queste ragioni la vicenda si configura come un sequestro di persona.