Il Coordinamento nazionale Conferenza Salute Mentale ha lanciato l’Allarme sull’iniziativa del Ministero della salute di attivazione di un numero verde di supporto psicologico nella presente fase di emergenza sanitaria: è assolutamente necessaria una revisione sostanziale. Innanzitutto si evidenzia come al sistema dei servizi di salute mentale sia stato attribuito un ruolo “di spalla”, affidando a società scientifiche e associazioni di professionisti il compito di smistare le domande tra il servizio pubblico e i professionisti privati. Sottolineati anche altri aspetti quali la mancata attivazione di un bando pubblico per la selezione di personale e la non esaustività dell’informazione circa il servizio offerto e quanto accade dopo i primi 4 colloqui gratuiti. Si ricorda infine che il 13 maggio ricorrerà l’anniversario della legge 180 che ha sancito la chiusura degli Ospedali psichiatrici e ha restituito dignità e diritti alle persone con sofferenza psichica, facendo nascere il sistema di servizi di salute mentale integrato nel SSN quale servizio pubblico. A fronte di un sistema sanitario pubblico continuamente depauperato negli anni, il Coordinamento auspica che Governo, Ministero della Salute e Regioni possano operare per una sua messa a valore.