
Il Giorno realizza uno speciale sula situazione della struttura delle Stiviere (MN) al 31 luglio.
“Così da tutte le regioni arrivano ogni giorno a Castiglione nuovi pazienti mandati dal Dap, il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. E la struttura ormai scoppia. Non è possibile continuare così», denuncia il Garante per i diritti dei detenuti della Lombardia, Donato Giordano.
Fra l’altro, il costante sovraffollamente impedisce che nell’ex oppg, da sempre all’avanguardia per la sua gestione tutta sanitaria, vengano realizzate ora concretamente le 6 rems previste dal progetto e per le quali sono già stati stanziati i relativi finanziamenti dalla Regione. «È vero che i posti 120 erano nel vecchio opg e 120 saranno complessivamente anche nelle sei nuove strutture», chiarisce il Garante. «Ma le dimensioni ridotte consentiranno un miglioramento notevole nelle condizioni di vita dei pazienti. Però è evidente che finché gli ospiti continuano ad aumentare, i lavori non possono cominciare».
A Castiglione manca la prospettiva. «In molte regioni le rems sono ancora di là da venire – lamenta Giordano – e poi la legge che le ha istituite parla di venti posti come capienza massima, ma non indica la minima. Così in Alto Adige, per esempio, hanno aperto una struttura con due soli letti». Che certo non potrà ospitare pazienti non residenti in caso di necessità, come invece sta facendo ora la Lombardia.”
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