Condividiamo l’articolo di Peppe Dell’Acqua La solitudine dei medici di base, pubblicato nel Forum salute mentale.
“Quella volta noi giovani scoprivamo che la persona è sempre la sua storia, che non si può vivere gli uni senza gli altri e che anche nei momenti di maggiore sofferenza, fragilità, ritiro – e anche quando la vecchiaia incombe e cominciamo a scambiare una penna per una forchetta – ognuno di noi ha sempre il desiderio di esserci. Esserci significa noi che stiamo insieme, tutti, nessuno escluso …”