Intervista a Peppe Dell’Acqua: La psichiatria biologica produce modelli malati

Prima puntata di un ciclo di interviste a cura di Gianfranco Falcone per il blog de L’Espresso Viaggi in carrozzina. Il 30 luglio Falcone ha conversato con lo psichiatra Peppe Dell’Acqua e ne è nata una lunga e ricca riflessione.

La psichiatria controlla per abbandono. Persone con disturbo mentale, sono persone che in molte regioni passano dalla panchina della stazione all’associazione di volontariato, ai centri di diagnosi e cura, al centro di salute mentale, al centro psicosociale, alla cooperativa, per finire di nuovo sulla panchina della stazione. E in questo percorso nessuno si prende veramente carico di queste persone, però ognuno fa quello che deve fare.
Gli psichiatri danno i farmaci, il servizio sociale dà da mangiare, la cooperativa cerca di avviarli al lavoro, quelli che vanno alla stazione sulla panchina gli danno i calzettoni di lana puliti. Ma nessuno si prende carico di questo cittadino. Bene, alla fine questo cittadino si troverà spostato senza nessun potere, senza alcuna visibilità nelle periferie più distanti. Non parlo adesso delle banlieu, ma proprio della periferia dell’anima, della mente, e non li vediamo più. Questo è quello che accade.

 

 

 

[continua…]

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