
In occasione della giornata nazionale del Brasile per la lotta anti-manicomiale, condividiamo le parole di Vanessa Furtado, Professoressa del Dipartimento di psicologia UFM e militante della lotta contro questa Istituzione totale, pubblicate sul sito di ABRASME (Associação Brasileira de Saúde Mental). Un testo che ricorda come nel Paese, in cui il primo manicomio fu costruito nel 1852, questo tipo di Istituzione abbia risposto ad un mandato di repressione e controllo sociale, intrecciandosi con i fenomeni politici, economici e sociali delle varie epoche storiche, legittimando il potere dominante a detrimento dei diritti. Ma ricorda anche come siano presenti varie esperienze e realtà, vicine al pensiero di Franco Basaglia, che da decenni portano avanti modalità di intervento, tra i più noti il “modello di attenzione psicosociale”, che dimostrano che è possibile fare a meno dei manicomi.