L’accoltellamento di 19 persone con disabilità nel sonno lo scorso luglio e il silenzio che circonda le loro identità stanno costringendo il Giappone a confrontasti con gli atteggiamenti diffusi verso le persone con disabilità fisiche e cognitive, a meno di quattro anni dalle Paraolimpiadi di Tokyo. Il Giappone ha fatto progressi nel trattamento dei disabili. Ha rettificato un trattato sui diritti U.N. nel 2014 e una nuova legge contro la discriminazione è entrata in vigore nel mese di aprile. Il Primo Ministro Shinzo Abe cita regolarmente i disabili quando si parla di progetti per una società più inclusiva per far fronte a una popolazione in calo. Ma le persone con disabilità, in particolare disturbi cognitivi, possono ancora soffrire di stigma e – a differenza di molti Paesi occidentali avanzati – le loro famiglie provano vergogna e li nascondono. 0 0 Abbandonati in manicomio Piemonte: il riordino della psichiatria 0 Commenti Lascia una risposta Clicca qui per cancellare la rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato.Commentonome Email Sito web Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
L’accoltellamento di 19 persone con disabilità nel sonno lo scorso luglio e il silenzio che circonda le loro identità stanno costringendo il Giappone a confrontasti con gli atteggiamenti diffusi verso le persone con disabilità fisiche e cognitive, a meno di quattro anni dalle Paraolimpiadi di Tokyo. Il Giappone ha fatto progressi nel trattamento dei disabili. Ha rettificato un trattato sui diritti U.N. nel 2014 e una nuova legge contro la discriminazione è entrata in vigore nel mese di aprile. Il Primo Ministro Shinzo Abe cita regolarmente i disabili quando si parla di progetti per una società più inclusiva per far fronte a una popolazione in calo. Ma le persone con disabilità, in particolare disturbi cognitivi, possono ancora soffrire di stigma e – a differenza di molti Paesi occidentali avanzati – le loro famiglie provano vergogna e li nascondono.