Sabato 27 febbraio 2016 dalle 8.30 presso la sala conferenze dell’Agenzia per lo sviluppo Empolese Valdelsa – – ASEV -via delle Fiascaie, 12 Empoli si terrà il convegno E ora non mi rinchiudere. Il comitato per la campagna E ora non mi rinchiudere composto da Associazioni Nazionali e Regionali, fra cui spiccano il Forum Nazionale Salute Mentale, UNASAM – Unione Nazionale delle associazioni per la Salute Mentale, AITSAM -Associazione Italiana Tutela Salute Mentale, F.I.S.H. – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – Toscana, Coordinamento Dipoi, durante e dopo di noi, Coordinamento Toscano Delle Associazioni Per La Salute Mentale, ha dato vita al Manifesto per la vita libera delle persone affette da disturbi e disabilità mentali. Alla stesura del manifesto hanno collaborato anche molte altre associazioni, professionisti e tanti cittadini che hanno voluto dare il loro contributo in questa battaglia di civiltà. Un manifesto che vuole andare contro il nuovo vento della istituzionalizzazione che soffia forte in Toscana: la realizzazione a San Giuliano Terme di un istituto che potrà contenere 100 persone affette da disabilità varie, o il progetto di realizzare a Empoli un istituto che possa accogliere 70 persone affette da disabilità mentale varia, ne sono l’esempio lampante. La progettazione e la realizzazione di questi istituti sta creando grande allarme nel mondo associativo nazionale e in una comunità desiderosa di non tornare indietro verso tempi bui dai quali credevamo di aver preso da tempo le distanze. La nascita del comitato per la campagna E ora non mi rinchiudere e la realizzazione del Manifesto per la vita libera delle persone con disturbi mentali e disabilità intellettiva, contro il rischio di una nuova istituzionalizzazione ne sono la conseguenza. Ancora troppe persone disabili o affette da problemi di salute mentale vivono segregate all’interno d’istituti e subiscono per tutta la vita le conseguenze dell’istituzionalizzazione, purtroppo tragicamente alla ribalta della cronaca di questi giorni. Il comitato per la campagna E ora non mi rinchiudere vuole promuovere l’abbandono dell’assistenza in grandi strutture residenziali a lunga permanenza, a favore di un sistema di assistenza e sostegno basato sulla famiglia e sulla comunità. La campagna E ora non mi rinchiudere ha già avviato una campagna di sensibilizzazione nei social dove vengono raccolte le notizie riguardanti questa importante battaglia per i diritti di persone più deboli. E’ possibile aderire alla nostra campagna ed al manifesto scrivendoci una mail all’indirizzo: eoranonmirinchiudere@gmail.com