Ci ha lasciato Luigi Attenasio, presidente di Psichiatria Democratica: lavorò ad Arezzo per la chiusura dell’Ospedale psichiatrico. Così lo ricorda l’associazione: “Militante sin dalla sua fondazione ha contribuito con il suo impegno alla crescita del nostro movimento sino a farsi interprete primo, con la sua presidenza, delle nostre istanze di superamento del paradigma psichiatrico.
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“Gigi è stato intellettuale acuto; medico amato perché capace della presa in carico, come condivisione, dei percorsi di cura delle persone in difficoltà; dirigente sanitario innovatore e creativo, nella coerenza della lotta alla istituzionalizzazione della domanda di vita che viene dalle persone con disagio mentale. Oggi Gigi ci manca, giovane di promesse com’era. Ma noi lo sentiamo al nostro fianco, con il suo ininterrotto impegno per gli ultimi nella lotta per l’affermazione dei diritti e della salute mentale per tutti, per mostrarci quel cammino che egli ha solcato prima di noi e che noi dobbiamo consolidare anche per lui, nostro Presidente”.