“Il ministero della Salute ha inviato una lettera a Piemonte, Veneto, Toscana-Umbria, Lazio, Abruzzo-Molise, Campania, Puglia e Calabria per sollecitare il passaggio dagli Ospedali psichiatrici giudiziari alla realizzazione delle Rems, le residenze per la esecuzione delle misure di sicurezza, praticamente strutture sanitarie a tutti gli effetti, in adempimento alla legge 81 del 31 marzo 2014. Come pienamente previsto, la maggior parte delle Regioni è inadempiente e la situazione si sta facendo drammatica. Il risultato è che vi sono ancora 5 Opg aperti, in pieno spregio della legge e le Rems operative sono al collasso”. Lo dichiara in una nota il componente della commissione Sanità del Senato, Luigi d’Ambrosio Lettieri (Cor).
“Sono stato un forte sostenitore della necessità di superare gli Ospedali psichiatrici giudiziari. Un segno di civiltà, oltre che di necessità sanitaria. Ma quello che poteva e doveva essere un new deal, è diventato quasi un titolo senza contenuti perché le difficoltà non sono affatto superate. Non solo perché le Rems non sono disponibili nella maggior parte delle regioni, ma anche perché c’era una sfida da vincere che non è stata debitamente affrontata. Mi riferisco alla costruzione di un nuovo sistema che implicasse una rivoluzione culturale ed etica nell’approccio alla psichiatria giudiziaria per offrire servizi adeguati che non fossero Opg in scala minore – prosegue il senatore – . La situazione all’interno degli Opg è stata anche oggetto di una indagine da parte della Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficienza del servizio sanitario. Molte ombre e pochissime luci, considerato che appariva chiaro come gli OPG non assolvessero quasi per nulla il compito di cura della persona autrice di reato affetta da disturbi psichiatrici, occupandosi quasi esclusivamente dell’aspetto relativo alla detenzione, senza offrire, quindi, alcuna soluzione adeguata”.