Segnaliamo un articolo interessante comparso su LaRepubblica.it : Don Virginio Colmegna analizza come la salute mentale sia oggi una questione strategica per la sanità nazionale e per la società italiana. Siamo al’alba di una terza rivoluzione della salute mentale.
“Secondo lo psichiatra Eugenio Borgna i tempi sono maturi per una terza rivoluzione nella nostra psichiatria. La prima è avvenuta ad inizio ‘900 quando si è smesso di concentrarsi solo sul cervello a favore della soggettivià dei pazienti. La seconda è quella basagliana che ha trasformato la cura. La terza non c’è ancora stata, ma è necessaria per non perdere quanto fatto fino ad oggi. È tempo di riprendere a pensare in grande, per far sì che l’intera questione salute non sia solo di natura quantitativa e “prestazionistica”, ma capace di costringere con mitezza a riflettere sulla nostra vicenda umana. Continuo a pensare che cultura e ricerca debbano fecondare l’impegno politico che costruisce riforme, ma anche attraversare l’esperienza quotidiana. ”