
Inaugurazione della mostra
venerdì 24 gennaio, ore 18:00, presso Sala Xenia in Riva III Novembre,
a cura di DDProject in collaborazione con Hangar Teatri
Attraverso le opere dell’artista torinese Claudio Marinaccio e di tanti altri artisti, provenienti da tutta Italia, la mostra offre un’inchiesta toccante sulla salute mentale dei giovani, raccontano storie reali e universali, dando voce a chi spesso non riesce a esprimere il proprio malessere, e dimostrando l’urgenza di un dibattito aperto su questi temi. Ogni artista, con il proprio stile e la propria sensibilità, esplora temi universali come il senso di inadeguatezza, la ricerca di un equilibrio interiore e il desiderio di liberarsi dalle gabbie mentali imposte da una società sempre più esigente.
Durante l’inaugurazione verrà proiettato un video di Fausto Vilevich, accompagnato dalle letture a cura di Gigliola Bagatin e Mario Grasso. Interverranno Giovanni Spano, presidente del Daydreaming Project, Alessia Norcio, Responsabile del Servizio Salute Mentale Giovani di ASUGI, e Claudio Marinaccio, autore della graphic novel Non può piovere per sempre.
Occasione per creare un momento di condivisione e confronto, per sensibilizzare e rompere il silenzio che spesso circonda questi argomenti.
La mostra, realizzata grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, rientra nel progetto più ampio Utopie visibili – I luoghi della cura. La cura dei luoghi, a cura dall’associazione culturale Daydreaming Project in collaborazione con Hangar Teatri, e che vede ConF.Basaglia tra i partner.
L’esposizione resterà aperta al pubblico fino a sabato 8 febbraio 2025. L’ingresso è gratuito.
Per maggiori informazioni: https://www.hangarteatri.com/non-puo-piovere-per-sempre-e-altre-storie/