In occasione degli interventi di recupero e rifunzionalizzazione dell’Ospedale Psichiatrico, appare opportuno individuare un’area, che logicamente potrebbe essere quella relativa al nucleo più antico del complesso architettonico, da riservare all’istituzione del Museo della Psichiatria.
Sulla scorta di identiche scelte operate in diverse località italiane, nelle quali esistono analoghe strutture manicomiali dismesse, il Museo della Psichiatria rappresenterebbe in buona sostanza un tentativo di trasmettere, attraverso l’esposizione analitica di quanto il complesso ospedaliero seppe generare e custodire, l’esperienza e la memoria storica di quella che fu una delle eccellenze nel panorama delle istituzioni sanitarie del nostro territorio.
Il percorso di visita, predisposto nei locali più antichi del complesso e che comprende anche la chiesa barocca di Sant’Antonio Abate, potrebbe articolarsi nelle seguenti aree:
DOCUMENTI
Sanitari: cartelle cliniche, referti diagnostici, registri infermieristici, rapporti e documenti simili
Dei Pazienti: lettere, istanze, scritti vari
IMMAGINI
Fotografie: immagini storiche del complesso ospedaliero e delle sue attività quotidiane
Realizzazione dei pazienti: disegni, bozzetti, opere realizzate dai pazienti
OGGETTI
Sanitari: strumenti diagnostici e terapeutici, materiale per l’ergoterapia, farmaci, strumenti di contenzione
Vita quotidiana: oggetti appartenenti ai pazienti e al personale
Arredi, impianti e mobilio: originali, riproduzioni e ricostruzioni dei locali dell’Ospedale Psichiatrico
Qui tutte le informazioni relative al Museo della Pischiatria di Teramo