Internate in manicomio perché “non conformi”

 

Articolo di Stefania Delendati, pubblicato su Superando.it

Questo è un viaggio lungo quasi un secolo, il secolo scorso. Un viaggio fatto di dolore ed emarginazione dentro ai manicomi italiani, dove centinaia di donne furono rinchiuse, spesso senza tornare mai più ad una vita normale. […] Ci sono i pregiudizi verso la femminilità che non si adeguava alle aspettative, per cui bastava condurre uno stile di vita un po’ fuori dagli schemi precostituiti per finire recluse, una deriva ideologica che trovò il culmine nel ventennio fascista. Errori della fabbrica umana al pari delle donne traumatizzate dai conflitti, non si perdonava loro l’incapacità di superare lo choc. Ancora una volta gli ospedali psichiatrici furono i luoghi deputati a gestire l’anormalità per farne perdere le tracce. La politica sanitaria come dispositivo disciplinare, una pratica che ha permeato la cura delle malattie mentali fino ai primi anni dell’Italia repubblicana e lasciando strascichi scoperti anche dopo la Legge 180 del ’78, ben più nota come Legge Basaglia.

 

 

 

[continua…]

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