Condividiamo l’articolo di Peppe Dell’Acqua e Francesca de Carolis pubblicato giovedì 7 dicembre sul Forum salute mentale dal titolo Il silenzio degli innocenti.
«Può sembrare impossibile che esistano ancora luoghi dove può accadere tutto questo eppure esistono, e bisogna prenderne atto. Prendiamo atto del fatto che esistono uomini e donne che non sono considerati tali. La loro diversità ovvero la malattia come noi intendiamo e collochiamo questa loro diversità li fa diventare davvero altro da noi. Questo non è un caso limite, ma esemplare, di come non esiste più nessuna possibilità di cogliere l’umano in questo altro. Ma l’uomo resta uomo per quanto fragile per quanto drammaticamente abitato dal male.»