«Dal momento in cui oltrepassa il muro dell’internamento, il malato entra in una nuova dimensione di vuoto emozionale (risultato della malattia che Burton chiama “institutional neurosis” e che chiamerei semplicemente istituzionalizzazione); viene immesso, cioè, in uno spazio che, originariamente nato per renderlo inoffensivo ed insieme curarlo, appare in pratica come un luogo paradossalmente costruito per il completo annientamento della sua individualità, come luogo della sua totale oggettivazione. Se la malattia mentale è, alla sua stessa origine, perdita dell’individualità, della libertà, nel manicomio il malato non trova altro che il luogo dove sarà definitivamente perduto, reso oggetto della malattia e del ritmo dell’internamento. L’assenza di ogni progetto, la perdita del futuro, l’essere costantemente in balia degli altri senza la minima spinta personale, l’aver scandita e organizzata la propria giornata su tempi dettati solo da esigenze organizzative che – proprio in quanto tali – non possono tenere conto del singolo individuo e delle particolari circostanze di ognuno: questo è lo schema istituzionalizzante su cui si articola la vita dell’asilo.»
F. Basaglia, da La distruzione dell’ospedale psichiatrico, 1964
La riforma del regime legale per i “Folli Rei”
30 gennaio 2021. Dopo un intenso lavoro di risistemazione del testo della proposta di legge per l’abolizione della non imputabilità per gli infermi di mente, tenendo conto del dibattito del 18 e 19 settembre a Treppo Carnico, si è tenuto un secondo incontro che ha messo insieme i partecipanti del seminario di Treppo, i componenti dell’Osservatorio sul superamento degli OPG e sulle REMS, il Coordinamento REMS e altre/altri esperti interessati al superamento del “binario” giudiziario per infermità mentale.
Il muro dell’imputabilità: dopo la chiusura degli Opg, la riforma del regime legale dei “folli rei”
18 e 19 settembre 2020. Seminario sul superamento del “doppio binario”, promosso da La società della ragione, Osservatorio sul superamento degli OPG e sulle REMS per la salute mentale, Coordinamento Rems/Dsm e Magistratura democratica, per discutere una proposta di legge circa il nodo della imputabilità o non imputabilità dell’autore di reato dichiarato incapace di intendere e volere.
26 settembre 2018. Alessandro Barberio del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste racconta la situazione delle persone a Lesbo insieme al team di Medici Senza Frontiere. Estratto dal TG 3 delle ore 19:00.
Il manicomio come luogo di segregazione ed esclusione
Sottotitolato in arabo
Il manicomio come luogo di segregazione ed esclusione
Sottotitolato in spagnolo
Il manicomio come luogo di segregazione ed esclusione
28 marzo 2018. Primo video di un percorso formativo realizzato da ConF.Basaglia all’interno del progetto Formazione dei formatori: dalla psichiatria manicomiale alla salute mentale comunitaria, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite la L.R. 19/2000.
23 novembre 2015. Documentario 87 ore della regista Constanza Quatriglio, proiettato al Senato italiano e trasmesso da RAI Tre. Contiene le immagini di nove telecamere di sicurezza che hanno ripreso la lunga agonia di Francesco Mastrogiovanni, morto a 58 anni dopo aver trascorso 87 ore, dal 31 luglio al 4 agosto 2009, legato con le cinghie a un letto nel centro psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno.