Condividiamo un’intervista a Franco Rotelli, il quale ci ricorda l’importanza del lungo lavoro di deistituzionalizzazione e, soprattutto, del passaggio da logiche escludenti e stigmatizzanti all’inclusione delle persone nel tessuto sociale. Perchè nessuno vorrebbe stare dietro un muro e perchè dietro i muri la violenza è inevitabile.