Bergamonews dedica un articolo all’evento che si svolgerà il prossimo mese nella città lombarda, sottolineando in particolare come il suo obiettivo sia quello di affrontare, con i vari attori istituzionali e della società civile, il problema del ricorso alla contenzione nei servizi psichiatrici e per l’approntamento di servizi che si facciano carico della persona e dei suoi bisogni. L’episodio di Elena Casetto ha riportato infatti, con ancor maggiore urgenza, la necessità di abolire questa pratica inumana e degradante, sia per chi la subisce che per chi la attua, in tutto il Paese. È possibile sottoscrivere l’appello che convoca l’incontro mandando una mail a: bergamoliberadacontenzione@gmail.com