Da domani al 29 aprile al Teatro Quirinetta avrà luogo l’iniziativa «Il mistero della mente», festival di Teatro Sociale e delle Diversità voluto dalla Q Academy, diretta da Alvaro Piccardi e presieduta da Antonio Calenda, con la sponsorizzazione della Fondazione Roma-Arte-Musei, che ha riconosciuto il suo sostegno economico alla Q Academy per il festival coerentemente all’impegno e alle attività che la stessa Fondazione realizza, in via diretta o in partnership con enti e istituzioni culturali pubbliche e private, nell’ambito della propria area di intervento dedicata all’arte teatrale.
Le motivazioni che hanno spinto a lavorare sugli affascinanti temi della diversità e della follia sono stati scelti soprattutto per finalità didattiche: si è ritenuto necessario far confrontare gli allievi del III anno con temi che favorissero un completamento e un approfondimento su questioni specifiche sia in termini puramente formativi sia esperienziali. L’attore deve saper cogliere, attraverso l’osservazione e l’ascolto, il mondo che lo circonda, nelle sue sfumature più varie, nella diversità e unicità di ogni individuo. Deve saper riconoscere le differenze esistenziali (psichiche, ideologiche, emotive, fisiche, etc.) e deve imparare a rappresentarle nella maniera più consona e adeguata.