A seguito della tragica morte di Elena Casetto, carbonizzata mentre era contenuta a letto in un servizio psichiatrico, la campagna …e tu slegalo subito ha inviato una lettera aperta ai responsabili dei servizi sanitari dell’ATS di Bergamo.
La vicenda ha determinato la presa di posizione da parte di figure istituzionali, operatori e rappresentanti dell’associazionismo, che hanno dato ampia diffusione della notizia, al fine di riportare il tema della contenzione e delle pratiche lesive dei diritti umani al centro di un dibattito nazionale che investa in primis le Istituzioni.