Il progetto, promosso e coordinato da ConF.Basaglia, è avviato nel settembre 2014 ed è tuttora in corso.
Si è sviluppato come tavolo di discussione tra associazioni giovanili e soggetti del terzo settore, operatori sanitari, consiglieri del Comune di Trieste.
Il tema è quello di quale riuso del Padiglione Ralli del Parco culturale di San Giovanni di Trieste, fino al 1980 Ospedale Psichiatrico Provinciale.
Si tratta di un edificio di proprietà del Comune di Trieste di circa 1.200 metri quadrati, disposto su due piani più uno parzialmente interrato, fino al 1972 “manicomio dei bambini”.
Alla fine di un percorso avviato nei primi anni del 2000 tra il Comune di Trieste e di Muggia e la Regione che stanzia un finanziamento per un Centro diurno per malati di Alzheimer, sta per essere ultimata la ristrutturazione del Ralli come Centro diurno del Comune di Trieste.
Intorno a tale riutilizzo, considerato dai più non adeguato perché non sostenibile dal punto di vista economico, non rispondente alle richieste attuali (i Centri diurni per malati di Alzheimer della provincia sono sottoutilizzati), ri-stigmatizzante per l’area, si apre un dibattito in cui emerge alla fine la proposta di utilizzo del padiglione come Centro diurno e come Centro di produzione culturale giovanile, dove contaminazioni transgenerazionali, tra malati di Alzheimer e non, possano garantire non segregazione e non stigma.

Cronologia:
da ilpiccolo.it
Un centro per malati di Alzheimer nel padiglione Ralli
Spazi per la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti all’interno della struttura inserita nel parco dell’ex Opp
di Giuseppe Palladini
TRIESTE Un centro diurno destinato ai malati di Alzheimer ma anche una struttura di ricerca e sperimentazione di nuovi modelli di servizio da esportare sul territorio. È con questo obiettivo che l’assessore alle Politiche sociali Carlo Grilli sta elaborando un progetto per il padiglione Ralli all’ex Opp, che vede coinvolti Regione, Azienda sanitaria universitaria integrata e Sissa. «Ho già avuto diversi incontri con l’assessore regionale alla Sanità Maria Sandra Telesca – precisa Grilli – che condivide questo utilizzo del padiglione Ralli».
Il progetto, che in tempi successivi prevede anche il coinvolgimento dell’Itis e dell’associazione De Banfield [continua…]
Gli assessori competenti, nel mese di giugno, hanno presentato all’interno della Giunta Comunale un documento di indirizzo (il cosiddetto verde di giunta) relativo a quanto realizzato finora dagli stakeholders attivi nel processo di riflessione rispetto il futuro del padiglione ed all’iter ipotizzato per attivare il percorso di co-progettazione dello stesso.
In allegato il documento presentato in Giunta ed approvato dall’amministrazione in carica, precedente a quella attuale.
Verde di giuntaNuovo incontro di riflessione critico-collettiva e progettazione partecipata rispetto ad un possibile modello di governance sostenibile, inclusivo ed innovativo.
La giornata di lavori è stata utile per comprendere come gli “inquilini del piano di sopra” potrebbero concentrare la loro attenzione soprattutto nell’erogazione di servizi di animazione e di trasporto degli “abitanti del piano di sotto”.
Inoltre, particolari ragionamenti si sono fatti in relazione all’erogazione di servizi dedicati ai caregivers, soggetti sensibili di iniziative, eventi e percorsi sviluppati anche in collaborazione con le realtà del terzo settore che abiteranno il primo piano.
Si attende, ora, un documento ufficiale da parte dell’amministrazione locale per comprendere in maniera concreta e univoca quali potrebbero essere i prossimi passi per riuscire a portare a termine questo percorso partecipato di co-progettazione.
Ce l’abbiamo fatta! Alla presenza dell’Assessora Elena Marchgiani, di alcuni dirigenti comunali e dei rappresentati di Sissa e Università di Trieste, abbiamo avuto il piacere di presentare il frutto di un ragionamento collettivo durato più di 4 settimane.
Piacevolmente sorpresi dall’apertura e dalla voglia di collaborare ed esser contaminati di Sissa ed Università di Trieste, i nostri ragionamenti sono stati apprezzati dai rappresentanti delle istituzioni tanto da sottolineare quanto l’approccio sistemico (sociale, economico, procedurale) della nostra proposta sia coerente con le visioni del Comune di Trieste, evidenziando come un modello di condomino orizzontale sperimentale debba passare attraverso modelli collaborativi e di co-gestione degli spazi, cercando di massimizzare l’utilizzo degli stessi attraverso un ricco calendario di attività, servizi ed eventi.
Ora la palla passa a Comune, Sissa e Università che hanno previsto un secondo workshop (mercoledì 2o aprile 2016 sempre all’interno del Padiglione Ralli sempre dalle 15 alle 18) focalizzato nel comprendere le attività che si svolgeranno al piano di sotto ed i possibili intrecci tra processi di ricerca, erogazione di servizi ed iniziative sperimentali.
Ovviamente, chiunque fosse interessato a partecipare al processo del Padiglione Ralli può farlo inviando una mail a copersamm@gmail.com.
Ultimo incontro prima del workshop previsto per mercoledì 6 aprile. Abbiamo raffinato il modello di entrata e gestione del Padiglione, soffermandoci su questioni tipo “5° di collaborazione”, “condominio orizzontale”, “utilizzi temporanei e continuativi” e soprattutto sul concetto di “contaminazione” reciproca, fondamentale per chi intenda far parte di questo processo sperimentale.
Abbiamo, inoltre, commentato possibili modelli di sostenibilità economica e sociale dell’operazione, sottolineando come un “gestore” proveniente dal terzo settore possa candidarsi sia come capofila di una possibile ATI sia come garante di tutte quelle procedure burocratico-amministrative che realtà associative medio-piccolo non sono in grado di ottemperare in maniera efficace ed efficiente.
Incrociamo le dita per domani, noi ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile!
Durante questo 3° incontro abbiamo iniziato a commentare collettivamente e criticamente i primi risultati emersi dall’analisi della prima tornata di schede di mappatura. Inoltre, abbiamo analizzato potenzialità e criticità insite in alcune proposte di distribuzione funzionale e modalità di utilizzo e condivisione degli spazi, riflettendo su parametri e modelli per valorizzare al meglio competenze, attitudini ed aspettative delle singole realtà partecipanti.
Tanti, tantissimi anche al secondo incontro di co-progettazione. Durante la serata abbiamo continuato a conoscerci, a far dialogare le realtà interessate a partecipare a questo processo sperimentale di co-abitazione orizzontale. Oltre quella sedia, TiconZero, Unione Studenti delle Medie, Arci Trieste, L’Officina – Associazione Culturale, Associazione Berimbau, Rime, Kairos, Centro universitario Teatrale, Associazione Bioest, Legambiente Trieste – Circolo Verdazzurro, comunità di san martino al campo, JLab – 360 di, Matah, ICS – Ufficio Rifugiati Onlus, Cooperativa Amico, Querciambiente, Ass. Franco Basaglia, Cngei a Trieste, Pool Dancing School sono solo alcuni dei soggetti che hanno partecipato attivamente a questo secondo round, incentrato sul continuare e raffinare l’operazione di mappatura.
Eravamo in tanti, quasi una cinquantina di persone a rappresentare 17 realtà del terzo settore e non interessate a prendere parte attiva al processo di riattivazione del primo piano del Padiglione Ralli.
Dopo una breve presentazione introduttiva per quelli che non erano potuti esser presenti al sopralluogo della settimana precedente, abbiamo iniziato il processo di mappatura delle esigenze, speranze, attitudini, competenze e progettualità dei soggetti presenti, per comprendere concretamente gli ingredienti che potevamo immaginare di mescolare per sperimentare l’attivazione di una sorta di “condominio orizzontale”.
Il prossimo incontro, previsto per martedì 22 marzo 2016 dalle 17 in poi presso lo Spazio Rosa, vorrà iniziare a ragionare sulle schede compilate dai partecipanti.
Attenzione, il processo è ancora apertissimo! Quindi, se conoscete qualche realtà potenzialmente interessata a farne parte non esitate a condividere con lei questa opportunità!
Da questo link potete scaricare il format utilizzato per la prima mappatura, documento che potrete portare compilato al prossimo appuntamento!
Ci siamo, siamo riusciti ad entrare. Grazie alla collaborazione fattiva degli assessori Elena Marchigiani ed Andrea Dapretto, supportati da dirigenti, tecnici e consiglieri comunali, siamo riusciti ad entrare all’interno del Padiglione Ralli. Ed eravamo in tanti: giovani e meno giovani, rappresentanti di associazioni culturali, di volontariato, di cooperative sociali, architetti, urbanisti, innovatori e creativi tutti insieme per respirare l’aria di uno spazio (il primo piano del padiglione, circa 500mq) che attraverso un percorso di co-progettazione verrà messo a disposizione di iniziative sperimentale promosse e gestite da parternariati “giovani”.
Sempre quest’oggi, insieme ai rappresentanti comunali, abbiamo deciso come proseguire:
– dal prossimo martedì (15 marzo – ore 17:00) ci troviamo all’interno dello spazio Rosa (Parco di San Giovanni) per iniziare la fase di co-progettazione aperta a tutti (e ripetiamo tutti) i soggetti potenzialmente interessati a proporre progettualità per il padiglione
– mercoledì 30 marzo, dalle ore 14:00 alle ore 18:00, restituzione ai rappresentanti comunali di quanto prodotto durante le riunioni precedenti e workshop sulle modalità per intersecare in maniera efficace proposte dal basso e visioni dall’alto
Ora l’opportunità di un uso “diverso” del Padiglione c’è. Non lasciamocela scappare.
Un intero piano interamente dedicato ad accogliere progetti socio-culturali, imprenditoriali ed innovativi promossi da realtà giovani della città di Trieste. Questo è quello che ha affermato il Sindaco Roberto Cosolini martedì 1 marzo alle ore 15:00 al bar – ristorante Il Posto delle Fragole (Parco di San Giovanni), concludendo la conferenza stampa programmando una visita all’interno del Padiglione (mercoledì 9 marzo 2016 ore 14:00) ed assicurando che il bando attraverso il quale verranno messi a disposizione gli spazi (istruttoria di co-progettazione) partirà a breve, sicuramente entro fine aprile.
All’incontro erano presenti anche gli assessori comunali Elena Marchigiani e Andrea Dapretto, i consiglieri comunali Tiziana Cimolino e Mario Reali oltre al consigliere regionale Franco Rotelli.
I prossimi passi, quindi, sono il sopralluogo di mercoledì 9 marzo e la collaborazione con gli uffici comunali nell’individuazione di una serie di parametri/linee guida innovative da inserire all’interno dell’istruttoria di co-progettazione.
Leggi l’articolo apparso su Il Piccolo di Trieste
Durante una serie di riunioni all’interno dell’amministrazione comunale di Trieste, il Sindaco Cosolini continua a confermare la volontà di destinare parte del Padiglione ad attività di giovani (associazioni giovanili, culturali e di volontariato) in un’ottica di auto-gestione degli spazi.
Incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali, Interventi e Servizi a Favore delle Persone con Disabilità del Comune di Trieste Laura Famulari ed alcuni dirigenti del Comune di Trieste che si stanno occupando del progetto di riattivazione del Padiglione Ralli. Sembrerebbe che a Gennaio parte del Padiglione verrà inaugurato (si stanno attendendo i collaudi e le verifiche degli impianti). Se per la parte al piano terra l’Amministrazione sembra aver le idee chiare, per il piano superiore ci sono ancora spazi di ragionamento e riflessione partecipata. Rimaniamo alla finestra.
Ancora in attesa dell’incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali, Interventi e Servizi a Favore delle Persone con Disabilità del Comune di Trieste Laura Famulari in relazione alla proposta presentatagli lo scorso mese.
Incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali, Interventi e Servizi a Favore delle Persone con Disabilità del Comune di Trieste Laura Famulari durante il quale si è ragionato collettivamente sulla fattibilità di una riattivazione dell’edificio attraverso istruttoria di co-progettazione con l’obiettivo di agevolare contaminazioni innovative e intergenerazionali tra persone affette da malattie dementigene e popolazione giovane
Continuano i focus group per trovare soluzioni funzionali, economicamente sostenibili e processualmente corrette per riattivare il Padiglione Ralli

Delibera comunale con accettazione della mozione presentata dai consiglieri comunali Mario Reali e Tiziana Cimolino relativamente al cambio di utilizzo del Padiglione Ralli: da centro per malati di Alzheimer a spazio culturale polifunzionale intergenerazionale.
Presentazione del documento al Sindaco di Trieste Roberto Cosolini ed al consigliere comunale Giovanni Barbo relativamente al meccanismo di riattivazione del padiglione attraverso istruttoria di co-progettazione e bandi per la creatività.
Costruzione di una proposta operativa e concreta per la riattivazione sostenibile, efficiente ed efficace del Padiglione Ralli attraverso l’utilizzo dello strumento dell’Istruttoria di Co-Progettazione e la successiva stesura di una bando di concorso a due livelli coerentemente con quanto accade quotidianamente in altre città europee
Realizzazione del numero speciale di Lavori In Corso (LIC #6) dedicato al tema del Padiglione Ralli (scaricabile dagli allegati) contenente dati puntuali, informazioni storiche, analisi critiche, spunti per una sua trasformazione da Centro per l’Alzheimer a spazio intergenerazionale e proposte metodologiche per una sua riattivazione sostenibile
Presentazione in Consiglio Comunale di una mozione sottoscritta dai consiglieri comunali Mario Reali e Tiziana Cimolino contenente la richiesta di trasformazione del Padiglione Ralli da centro per l’Alzheimer a luogo di produzione culturale multifunzione e intergenerazionale
Incontro del tavolo di discussione di ConF.Basaglia con il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini e l’Assessore alle Politiche Sociali, Interventi e Servizi a favore delle Persone con Disabilità Laura Famulari, per presentare e discutere le proposte elaborate. Si riscontra una apertura del Sindaco alle stesse che rimanda ad incontri di confronto ed elaborazione successivi.
Si susseguono gli incontri settimanali di discussione e confronto relativamente al futuro del Padiglione Ralli con cittadini ed associazioni giovanili, rappresentanti del terzo settore e degli enti locali durante i quali sono esplorati possibili scenari progettuali e di trasformazione dell’edificio da centro mono-funzione a luogo plurifunzionale.
Prime riunioni di riflessione critica relativamente alla situazione attuale in cui versa il processo di ristrutturazione del padiglione durante le quali i consiglieri comunali Mario Reali e Tiziana Cimolino portano all’attenzione dei presenti i documenti finora prodotti dal Comune di Trieste e dall’Azienda Sanitaria.

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