da Carmen Argiles “Ci sono molte novità. Una è che abbiamo scritto un libro sulla storia del Caps Fragata, il centro di salute mentale dove lavoro. L’autrice principale è Clarice, utente del centro. Lei ha conservato documenti, foto e registrazioni relative alla salute mentale nella città di Pelotas e in Brasile, nella lotta per il cambiamento nel modello di cura. Clarice non sa leggere e scrivere, quindi racconta la storia attraverso foto, articoli di giornale e altri documenti, e noi la scriviamo costituendo un’autorialità collettiva. Il libro è stato presentato alla fiera del libro nella città di Pelotas, in novembre, e in un’altra occasione in un ristorante popolare (dove il cibo è sovvenzionato dal comune e dove mangiare è molto economico). La presentazione in questo locale aveva l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio, studenti universitari e i frequentatori di tutti i centri di salute mentale della città di Pelotas. Vorrei inviarvi una copia del libro, vedo come fare. Per ora invio la foto del libro, che per noi è una iniziativa di resistenza e condivisione del modo antimanicomiale di pensare la cura in salute mentale. Il fatto che la storia sia raccontata da Clarice è per noi motivo di orgoglio, per la possibilità che si apre di conoscere la percezione di chi vive nel suo stesso corpo gli effetti della politica di salute mentale, che è una costruzione collettiva delle persone con sofferenza psichica e dei professionisti della salute mentale”. Il libro, intitolato “Registros, fatos, escritos: memórias e histórias da reforma psiquiátrica”,di Clarice Eliane Duarte da Silva, Ana Paula Müller de Andrade, Carmem Terezinha Leal Argiles e Denise Gullo de Matos, tiene insieme, fra le foto, gli articoli di giornale e altri documenti, le storie di vita di utenti, familiari, lavoratori e lavoratrici, dirigenti, studenti, docenti universitari, e altre persone coinvolte in diversi modi nel riorientamento dell’assistenza psichiatrica brasiliana in ambito nazionale, statale e locale e contribuisce in questo modo alla comprensione di questo processo. Sinopse: Registros, fatos, escritos: memórias e histórias da reforma psiquiátrica traz uma contribuição importante para as pessoas interessadas nas questões da reforma psiquiátrica e dos mudos de cuidar e buscar cuidados em saúde mental. Como advém de várias histórias registradas ao longo de muitos anos, oferece um material original e instigante à todas as pessoas que se interessam pelos processos pelos quais sujeitos e instituições ganham lugar no mundo. Este livro trata da reconstituição de histórias com um cenário sociocultural e político comum, que dão sustentação à política pública de saúde mental no Brasil e a constituição de um Centro de Atenção Psicossocial na cidade de Pelotas – RS. É um texto-imagem construído a partir de fragmentos de histórias registradas em um acervo de fotografias, recortes de jornais, folhetos e outros artefatos armazenados por uma das autoras ao longo de vinte e três anos. Ao conjugar histórias de vida − de usuários/as, familiares, trabalhadores/as, gestores, estudantes, professores/as universitários e de outras pessoas envolvidas de diferentes maneiras com a reorientação da assistência psiquiátrica em âmbito nacional, estadual e local – busca, na fixação das mesmas, contribuir para a compreensão ampliada da realidade atual e futura do campo da saúde/saúde mental. Recordar e se alegrar também é resistir!!! Clarice Eliane Duarte da Silva Ana Paula Müller de Andrade Carmem Terezinha Leal Argiles Denise Gullo de Matos 0 0 Opg: molti sindaci si oppongono all’apertura delle residenze speciali Al via le riprese di Primula Rossa 0 Commenti Lascia una rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commentonome Email Sito web Δ Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
da Carmen Argiles “Ci sono molte novità. Una è che abbiamo scritto un libro sulla storia del Caps Fragata, il centro di salute mentale dove lavoro. L’autrice principale è Clarice, utente del centro. Lei ha conservato documenti, foto e registrazioni relative alla salute mentale nella città di Pelotas e in Brasile, nella lotta per il cambiamento nel modello di cura. Clarice non sa leggere e scrivere, quindi racconta la storia attraverso foto, articoli di giornale e altri documenti, e noi la scriviamo costituendo un’autorialità collettiva. Il libro è stato presentato alla fiera del libro nella città di Pelotas, in novembre, e in un’altra occasione in un ristorante popolare (dove il cibo è sovvenzionato dal comune e dove mangiare è molto economico). La presentazione in questo locale aveva l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio, studenti universitari e i frequentatori di tutti i centri di salute mentale della città di Pelotas. Vorrei inviarvi una copia del libro, vedo come fare. Per ora invio la foto del libro, che per noi è una iniziativa di resistenza e condivisione del modo antimanicomiale di pensare la cura in salute mentale. Il fatto che la storia sia raccontata da Clarice è per noi motivo di orgoglio, per la possibilità che si apre di conoscere la percezione di chi vive nel suo stesso corpo gli effetti della politica di salute mentale, che è una costruzione collettiva delle persone con sofferenza psichica e dei professionisti della salute mentale”. Il libro, intitolato “Registros, fatos, escritos: memórias e histórias da reforma psiquiátrica”,di Clarice Eliane Duarte da Silva, Ana Paula Müller de Andrade, Carmem Terezinha Leal Argiles e Denise Gullo de Matos, tiene insieme, fra le foto, gli articoli di giornale e altri documenti, le storie di vita di utenti, familiari, lavoratori e lavoratrici, dirigenti, studenti, docenti universitari, e altre persone coinvolte in diversi modi nel riorientamento dell’assistenza psichiatrica brasiliana in ambito nazionale, statale e locale e contribuisce in questo modo alla comprensione di questo processo. Sinopse: Registros, fatos, escritos: memórias e histórias da reforma psiquiátrica traz uma contribuição importante para as pessoas interessadas nas questões da reforma psiquiátrica e dos mudos de cuidar e buscar cuidados em saúde mental. Como advém de várias histórias registradas ao longo de muitos anos, oferece um material original e instigante à todas as pessoas que se interessam pelos processos pelos quais sujeitos e instituições ganham lugar no mundo. Este livro trata da reconstituição de histórias com um cenário sociocultural e político comum, que dão sustentação à política pública de saúde mental no Brasil e a constituição de um Centro de Atenção Psicossocial na cidade de Pelotas – RS. É um texto-imagem construído a partir de fragmentos de histórias registradas em um acervo de fotografias, recortes de jornais, folhetos e outros artefatos armazenados por uma das autoras ao longo de vinte e três anos. Ao conjugar histórias de vida − de usuários/as, familiares, trabalhadores/as, gestores, estudantes, professores/as universitários e de outras pessoas envolvidas de diferentes maneiras com a reorientação da assistência psiquiátrica em âmbito nacional, estadual e local – busca, na fixação das mesmas, contribuir para a compreensão ampliada da realidade atual e futura do campo da saúde/saúde mental. Recordar e se alegrar também é resistir!!! Clarice Eliane Duarte da Silva Ana Paula Müller de Andrade Carmem Terezinha Leal Argiles Denise Gullo de Matos