Data:
25 febbraio 2019- ore 17:00
Luogo:
Sala Ugo Guarino – Parco di San Giovanni
Trieste
Ruolo di ConF.Basaglia:
promotore
Coordina:
Giovanna Del Giudice
Con:
Nobuo Sasaki, Avvocato e utente
Introduzione:
Dopo una panoramica sull’attuale situazione della salute mentale in Giappone, Kinue Komura ha presentato il lavoro che sta portando avanti nella città di Osaka e nei suoi dintorni per far conoscere l’esperienza italiana di deistituzionalizzazione. Ha raccontato del suo impegno di informazione e trasformazione culturale attraverso conferenze, eventi formativi, organizzazione di attività di Impresa sociale e la presentazione di libri e del film C’era una volta la città dei matti. È intervenuto anche Nobuo Sasaki, avvocato e utente, che ha relazionato del suo impegno contro le pratiche coercitive e di contenzione meccanica e della costituzione di un movimento critico nei confronti dell’istituzione totale del manicomio. Presente anche la Docente universitaria di scienze infermieristiche Mamiko Konda.
Note sull’incontro:
L’incontro ha visto la partecipazione di circa 30 persone tra volontari e tircocinanti stranieri, operatori e operatrici del Dsm e cooperativisti. Dallo scambio è emerso come in Giappone la psichiatria sia ancora fortemente fondata sul paradigma bio-medico e che il tema della follia rappresenti un tabù. Ma ci sono anche gruppi che sperimentano buone pratiche, dimostrando nel concreto che è possibile guardare alla persona con disagio psichico in una maniera differente, come cittadino soggetto di diritto.
Si è aperto infine un ricco dibattito con i presenti, orientato principalmente ad un cofronto tra le realtà dell’Italia e del Giappone, per capire come il lavoro di trasformazione culturale possa avvenire nei due singoli contesti.