Titolo del corso:
A 40 anni dalla legge 180/78: Rileggere il passato per programmare il futuro
Città interessata:
> Gorizia
> Trieste
Sedi:
Magazin di via San Michele 42 – Gorizia
Spazio Rosa, via Bottacin 4 (Parco San Giovanni) – Trieste
Periodo:
15 e 16 gennaio 2018
Realizzato da:
> Cooperativa La Collina e Reset
> in collaborazione con ConF.Basaglia
Temi delle conferenze:
> 15 gennaio 2018: La strana storia del manicomio di Gorizia 1911-1961; Il racconto di un’avventura: Gorizia e il suo manicomio; La memoria restituita: il recupero e la valorizzazione dell’archivio dell’ex Ospedale psichiatrico; L’istituzione negata; La costruzione del Dipartimento di salute mentale e la riscoperta del Parco Franco Basaglia;
> 16 gennaio 2018: Quando ho chiamato Basaglia a Trieste…; La libertà è terapeutica: l’apertura e la chiusura del manicomio a Trieste, 1971-1979; Le istituzioni inventate, 1979-1995; Il rafforzamento e la qualificazione dei programmi di salute mentale comunitaria, 1995-2012.
Docenti:
Franco Perazza – già Direttore Dsm Gorizia
Alberta Basaglia – Psicologa e vice Presidente della “Fondazione Basaglia”
Sara Fantin – Archivista Cooperativa La Collina
Ernesto Venturini – Psichiatra e collaboratore di Franco Basaglia a Gorizia
Michele Zanetti – già Presidente della Provincia di Trieste
Giovanna Del Giudice – Psichiatra, Presidente di “Conferenza Basaglia”
Franco Rotelli – Psichiatra, Presidente regionale Commissione Sanità e Politiche sociali
Peppe Dell’Acqua – Psichiatra, già Direttore del Dsm di Trieste
Fruitori:
Soci delle Cooperative sociali “La Collina” e “Reset”, soci delle associazioni “ConF.Basaglia” e “Franco Basaglia”, volontari del Servizio civile nazionale operanti entro il Dipartimento di salute mentale di Trieste, studenti del corso di laurea in tecnico della riabilitazione psichiatrica e Operatori del Dipartimento di salute mentale di Trieste.
Obiettivo:
Creare momenti di dialogo e confronto aperto tra i protagonisti ed esperti dell’esperienza basagliana e i soci di Cooperative sociali, studenti, operatori e volontari del territorio goriziano e triestino. L’obiettivo è fornire agli operatori e ai giovani in formazione strumenti ed elementi per comprendere le linee fondanti il percorso antistituzionale e le pratiche di salute mentale comunitaria, sviluppando capacità critica e di lettura dei processi attuali.